Scarica hashish nella fogna, denunciato 27enne livornese
Denunciato 27enne livornese: vani i tentativi di disfarsi dello stupefacente
Nello scarico fognario dell’abitazione, è stato trovato oltre un etto di hashish e marijuana, pronto per essere immesso sul mercato
Sempre alta l’attenzione riposta dalla Guardia di Finanza al contrasto della detenzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio labronico.
Nell’ottica di garantire una stringente cornice di sicurezza alla cittadinanza, i finanzieri del Comando Provinciale di Livorno stanno continuando ad intensificare le attività di controllo del territorio per prevenire e reprimere ogni forma di traffico illecito.
Lo scorso 4 ottobre, nel corso di attività di perlustrazione nei pressi di viale Petrarca, i finanzieri del 1° Nucleo Operativo del Gruppo di Livorno, insospettiti da un soggetto che, appena avvistata l’autovettura del Corpo provvista dei colori d’istituto, cambiava bruscamente direzione, facendo rientro in una privata abitazione, fermavano il mezzo all’inseguimento del soggetto.
Avvicinatisi all’immobile avvistato, un forte e persistente odore di combustione di sostanza stupefacente promanava dalla finestra ubicata al pianterreno e, pertanto, i militari decidevano di approfondire il controllo.
Fatto ingresso nell’abitazione, i militari individuavano 4 giovani livornesi, visibilmente agitati per l’arrivo delle Fiamme Gialle, che rinvenivano, dapprima, nel bagno, alcuni grammi di hashish, senza, tuttavia, trovarne ulteriore nei rimanenti vani. I militari si accorgevano del fatto che il proprietario dell’immobile ivi presente, che aveva scorto il loro arrivo, si era diretto prima del loro ingresso verso il bagno dove aveva tirato anche lo scarico del WC facendo presumere che si fosse così disfatto di ulteriore sostanza stupefacente. I militari procedevano alla successiva ispezione del tombino di scarico fognario, ubicato nel cortile, rinvenendo, più di un etto di hashish – avvolto nel cellophane – e 12 grammi circa di marijuana.
All’esito della perquisizione domiciliare, venivano inoltre sottoposti a sequestro € 12.775,00 (suddivisi in banconote di vario taglio), materiale per la custodia ed il confezionamento dello stupefacente, oltre ad un’agenda, che il proprietario dell’abitazione usava utilizzare per la rendicontazione del denaro presumibilmente incassato in ragione della propria attività di spaccio.
Il soggetto avente la disponibilità dell’immobile, 27enne livornese, veniva deferito alla Procura della Repubblica di Livorno per violazione dell’art. 73 del D.P.R. 309/1990.
Il sequestro dello stupefacente, diretto sulla piazza livornese, ha, così, prevenuto il presumibile consumo anche da parte di giovanissimi.
Livorno, 20.10.2018