L’attivita’ d’indagine delegata dalla procura della repubblica presso il tribunale di firenze svolta dalla polizia postale di Livorno terminata con arresto in flagranza di reato di individuo livornese per detenzione e divulgazione di materiale a carattere pedopornografico
Nella mattina del 17 giugno 2021, il personale della Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Livorno ha dato esecuzione ad un decreto di perquisizione locale e personale emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, in quanto competente per i reati sulla pedopornografia minorile nella persona del Sost. Proc. Dr. S. CUTRIGNELLI, nei confronti di P..A. , di anni 55, cittadino italiano, livornese, impiegato, per i reati di cui agli artt. 600 ter C.P. (divulgazione di materiale pedopornografico) e 600 quater C.P.(detenzione di materiale pedopornografico).
In sede di perquisizione gli operatori della Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Livorno accertavano che:
il personal computer dell’indagato era accesso e funzionante con un software atto allo scaricamento e alla condivisione di file sulla rete internet, molto diffuso tra gli utenti della rete.
Si rendevano pertanto necessari accertamenti tecnici sul posto, i quali evidenziavano che il soggetto era intento allo scaricamento di decine di file di tipo:
video recanti contenuti a carattere pedopornografico, nonche’ alla condivisione di altrettante decine di file tipo video e immagini.
Colto nella flagranza del reato, il soggetto veniva sottoposto ad arresto mentre la perquisizione dovuta portava al sequestro di cospicuo materiale informatico che dovrà essere successivamente sottoposto ad accertamenti tecnici da parte di personale specializzato.
L’arrestato è stato posto a disposizione della locale Autorità Giudiziaria che ne ha disposto gli arresti domiciliari .
L’operazione in argomento, è frutto di una intensa attività di coordinamento tra la Polizia Italiana (Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma , Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Toscana di Firenze ) e quella Americana che già nel 2019 aveva individuato il soggetto arrestato.
L’attivita’ di polizia giudiziaria nasce da una segnalazione proveniente dalla polizia statunitense, tramite NCMEC(National Center For Missing Exploited Children) organizzazione non governativa statunitense e riguarda la diffusione sulla rete internet di file dai contenuti pedopornografici attraverso chat di Twitter, applicazione di messaggistica istantanea.
Si ribadisce , il consiglio a tutti i cittadini, che qualora durante la navigazione in internet , per errore dovessero visionare un file immagine o video a carattere pedopornografico, anche con programmi di condivisione, di segnalare la stringa di riconoscimento del file in questione, alla Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni competente per territorio, al fine di evitare denuncie per detenzione di materiale a carattere pedopornografico, in quanto la legge contro la pedopornografia on line , prevede pesanti sanzioni per coloro che consapevolmente si procurano immagini e video (detenzione con pena fino a 3 anni di reclusione) e per coloro che diffondono tali contenuti (divulgazione con pena da 1 a 5 anni di reclusione).