Scarpe contraffatte, scatta il sequestro della Polizia Municipale
Bibbona (Livorno 4 settembre 2020 – Marchi prestigiosi ma contraffatti:
ben 50 paia di scarpe; tutte finite sotto sequestro grazie alla costante attività di controllo e repressione che ha impegnato gli uomini della Polizia Municipale durante i mesi estivi.
Un sequestro,frutto dell’attività di controllo serale che viene svolta a Marina di Bibbona:
la pattuglia, composta dal Comandante Stefano Tafi e gli agenti Barbara Lorenzini e Carla Federico; ha notato la merce stesa a terra in via dei Cavalleggeri nord e custodita da tre persone.
Due di queste, alla vista degli agenti, hanno fatto perdere immediatamente le loro tracce correndo all’interno della pineta.
Il terzo, che non si aspettava di essere inseguito, ha cercato di mettere in salvo la merce che, tuttavia, è stata prelevata dagli agenti.
A questo punto è iniziata una piccola colluttazione con l’uomo, che cercava disperatamente di recuperare la merce ormai già in possesso degli agenti della Polizia Municipale.
Alla richiesta dei documenti per l’identificazione, anche il terzo uomo ha deciso di far perdere le proprie tracce all’interno della pineta.
Si tratta di un segnale importante nel contrasto all’abusivismo e per questo “ringrazio le colleghe Barbara Lorenzini e Carla Federico che; in occasione dell’operazione che ha portato al sequestro penale, hanno entrambe dimostrato eccellenti doti di operatività di polizia, senso tattico e abnegazione.
Il Comandante Tafi precisa: senza il loro operato professionale quanto di cui sopra non sarebbe stato possibile”.
Da un veloce controllo, è immediatamente risultato che tutta la merce era contraffatta.
Un sequestro che si aggiunge agli altri 14, di tipo amministrativo, realizzati dagli uomini della Polizia municipale sul demanio marittimo durante questi mesi estivi.
“Per la prima volta, quest’anno il controllo serale – conclude Tafi – si svolge con una pattuglia di tre agenti; il che ci permette di gestire in maniera più efficace ed efficiente le situazioni che si presentano”.