Aree pubbliche 7 Aprile 2023

Scavalco ferroviario porto-interporto, patiti i lavori. Giani e Baccelli: “Opera importantissima”

Livorno 7 aprile 2023 – Scavalco ferroviario porto-interporto, patiti i lavori. Giani e Baccelli: “Opera importantissima”
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, e l’assessore regionale ai Trasporti e alle Infrastrutture, Stefano Baccelli, hanno preso parte, con i rappresentanti delle Istituzioni locali, di Rete ferroviaria italiana, della società Interporto Vespucci e dell’Autorità portuale del Tirreno settentrionale, all’avvio dei lavori per lo scavalco ferroviario di Livorno

“Si tratta di un’opera importante per la città di Livorno, la Toscana e direi anche per l’intera Italia. La Regione Toscana la finanzia in massima parte.

Una volta terminato, infatti, lo scavalco permetterà di avere un collegamento ferroviario diretto, riservato ai treni merci, tra il porto di Livorno e l’interporto di Guasticce.

Grazie a questa linea di appena un chilometro mezzo, che taglia una delle zone industriali di Livorno, l’area portuale della città sarà collegata con l’interporto Vespucci che sorge nel retrocittà.

Ne beneficierà, in prospettiva, la nuova darsena Europa e l’intera attività portuale. Lo sviluppo della Toscana passa anche dalla realizzazione di infrastrutture come questa”.

Lo ha affermato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, intervenendo oggi, venerdì 7 aprile, all’avvio dei lavori per lo scavalco ferroviario di Livorno che, una volta attivo, consentirà di collegare in modo diretto il porto di Livorno all’interporto di Guasticce nel territorio di Collesalvetti.

Con il presidente Giani vi era l’assessore regionale ai Trasporti e alle Infrastrutture, Stefano Baccelli, che ha affermato:

“Il potenziamento delle infrastrutture ferroviarie del territorio livornese rientra negli obiettivi dell’Unione Europea.

Ad oggi le aree del porto e dell’interporto sono separate dal fascio di binari dell’impianto di Calambrone e dalla linea Tirrenica che collega Genova a Roma.

Il progetto prevede la ricucitura della rete ferroviaria tra il porto di Livorno e l’interporto Vespucci di Guasticce mediante la realizzazione di un nuovo collegamento a singolo binario.

Esso consentirà di ridurre sensibilmente i tempi di trasferimento dei convogli merci semplicando l’attraversamento della Tirrenica presso l’impianto del Calambrone. In futuro sarà utile anche alla darsena Europa e più in generale alle merci in uscita dal porto e in entrata.

Il completamento di quest’opera, molto importante, è destinato ad incidere in modo significativo sullo sviluppo della città di Livorno e sulla sua economia”.

All’inaugurazione delle opere di escavo hanno partecipato anche l’assessore alle Attività portuali del Comune di Livorno, Barbara Bonciani, che ha parlato di “salto di qualità” con questa nuova infrastruttura per l’area portuale e il territorio livornese, il sindaco di Collesalvetti, Adelio Antolini, che ha evidenziato l’importanza del collegamento diretto tra l’interporto situato nel territorio colligiano e lo scalo marittimo di Livorno, il direttore dell’area Investimenti di Rete ferroviaria italiana, Lucio Menta, il presidente della società Interporto toscano Vespucci di Guasticce, Rocco Guido Nastasi, e il presidente dell’Autorità portuale del Tirreno settentrionale, Luciano Guerrieri, che ha messo in evidenza il ruolo positivo della futura infrastruttura per l’intero sistema portuale. Era presente anche il consigliere regionale Francesco Gazzetti.

 

La nuova infrastruttura, la cui realizzazione costerà circa 27 milioni di euro di cui 20 milioni a carico della Regione Toscana, permetterà di avere un collegamento ferroviario dedicato ai treni merci tra il porto di Livorno e l’interporto di Guasticce.

Il nuovo tracciato consentirà di collegare direttamente l’area portuale di Livorno con l’interporto Vespucci attraverso la costruzione di un tratto di linea di 1.580 metri, la cui opera più signicativa è rappresentata dallo scavalco della linea Tirrenica, quella che collega Genova a Roma, mediante un viadotto metallico costituito da 14 campate di luce massima pari a 36 metri per uno sviluppo complessivo di circa 350 metri. Il nuovo collegamento sarà gestito mediante un apparato dedicato con tecnologia Acc (apparato centrale computerizzato, ndr) in grado di interfacciarsi con la rete nazionale gestita da Rete finanziaria italiana.

L’opera migliorerà i collegamenti tra porto ed interporto senza interessare l’impianto ferroviario di Livorno Calambrone, eliminando le interferenze sulla linea Tirrenica e rendendo di conseguenza possibile l’implementazione della funzione di retroporto del centro intermodale di Guasticce offrendo nuove opportunità a Livorno, principale scalo della Toscana e fra i primi tre in Italia.

 

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