Scioperi, l’Italia non si ferma: pochi disagi, per i no green pass è un “mezzo flop”. I malati aumentano del 23%
Italia 16 ottobre 2021
Nel giorno dell’obbligo del certificato verde nei luoghi di lavoro, i no Green pass sono scesi in piazza in tutta Italia ma non hanno bloccato il paese
La più temuta manifestazione, quella dei portuali di Trieste ha visto la partecipazione di circa 8mila persone tra portuali in sciopero e cittadini solidali, ma il mancato blocco e il funzionamento del porto, seppure con qualche disagio, hanno lasciato una certa amarezza
Nonostante i risultati non raggiunti, I leader del sindacato autonomo a cui sono iscritti i lavoratori portuali in lotta, hanno ripetuto che:
si andrà avanti a oltranza finché il Green pass non sarà abolito, quindi almeno fino al 31 dicembre, data di scadenza del decreto.
Il problema però è che nessuno dei lavoratori potrebbe permettersi tre mesi di sciopero e nessuno stipendio. Quindi molto probabilmente la protesta si sgonfierà da sola
I maggiori sindacati, firmatari dell’accordo con il governo Draghi Crediamo tramite le le segreterie territoriali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Ugl Mare, scrivono:
“Crediamo che debba riprendere quanto prima la piena operatività del porto”
I temuti blocchi di strade e autostrade minacciati da autotrasportatori via social non ci sono stati.
Sul settore dell’autotrasporto però l’allerta rimane alta, l’80% delle merci viaggia infatti su strada. La situazione del settore nevralgico per la nostra economia potrebbe però peggiorare da lunedì, quando i camion ed i Tir torneranno a viaggiare.
Secondo le principali associazioni di categoria il problema legato all’autotrasporto è una sorta di “concorrenza sleale autorizzata dal Governo”.
Almeno il 25 per cento dei camion delle imprese italiane è stato costretto a fermarsi per fare largo agli stranieri
Gli autotrasportatori provenienti dall’estero sono esentati infatti esentati dall’obbligo di Green pass.
Nella nota dei ministeri delle Infrastrutture e della Salute vi è infatti una parte in cui viene evidenziato che:
gli autotrasportatori provenienti dall’estero saranno esentati dall’obbligo del Green pass, a condizione che le operazioni di carico /scarico siano effettuate da altro personale.
Nel giorno della manifestazione contro l’obbligo del green pass c’è chi ha scioperato, chi ha fatto la fila per il tampone e c’è anche qualcuno che ha pensato bene di aggirare l’ostacolo guadagnando ancora un po’ di tempo, dandosi malato
Rispetto al venerdì della scorsa settimana, ieri, c’è stato un incremento del 23,3% dei certificati di malattia che sono stati presentati ieri da dipendenti degli uffici pubblici o di aziende private.
A mezzogiorno, infatti, i dati Inps sui certificati malattia nel pubblico e nel privato erano pari a 47.393 e registravano un lieve aumento rispetto a due settimane fa (+5,5 per cento) e un aumento invece molto più vistoso (del 23,3 per cento) rispetto a venerdì 8 ottobre.
A diffondere questi dati è stato il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta.
Nonostante l’aumento delle malattie, per il ministro Brunetta l’andamento della giornata è stato positivo. La giornata che di preannunciava agitata e difficile, in realtà si è dipinta più nera di quello che è stato rilevato