Sciopero AVR: interviene la Commissione di Garanzia, data spostata
A seguito dell’intervento della Commissione di Garanzia lo sciopero dei lavoratori AVR (igiene ambientale) è stato posticipato a martedì 8 ottobre 2019.
Livorno 19 settembre 2019 -” La scorsa settimana l’Unione Sindacale di Base è stata ricevuta dal vice Prefetto di Livorno a conclusione della procedura di raffreddamento avviata con la proclamazione dello stato di agitazione sindacale all’interno della società AVR Spa.
Stiamo parlando della ditta che opera in appalto per conto di Aamps, impegnata nel servizio di spazzamento e raccolta Porta a Porta nel pentagono del Buontalenti.
Negli ultimi mesi la società in questione ha iniziato ad accumulare ritardi nei pagamenti degli stipendi nonostante Aamps abbia comunicato di aver effettuato i versamenti in maniera regolare.
Ma l’aspetto ancora più grave è quello relativo ai mancati versamenti delle quote nei fondi pensionistici e quelli relativi alle cessioni del quinto dello stipendio.
In pratica AVR trattiene tutti i mesi in busta paga queste quote ma poi non le versa all’interno dei fondi di destinazione. Una vera e propria appropriazione indebita.
Molti lavoratori e lavoratrici si sono ritrovati a ricevere contestazioni dal parte delle varie società a cui avevano deciso di affidare i propri contributi. Ad altri sono stati negati dei prestiti in quanto risultano cattivi pagatori.
Recentemente una finanziaria ha intrapreso una procedura di pignoramento, nei confronti di una lavoratrice, nonostante la stessa abbia sempre versato in busta paga quanto dovuto.
Si parla di appropriazioni che arrivano anche a migliaia di euro.
Può una società del genere gestire un servizio pubblico?
Non solo gli operatori AVR si ritrovano tutti i giorni a lavorare in condizioni di sicurezza assolutamente precarie con mezzi che non ricevono manutenzioni da mesi.
Non solo si lavora costantemente in straordinario superando i limiti di orario previsti dal contratto nazionale e accumulando mancati riposi, adesso questi lavoratori non riscuotono neanche più lo stipendio regolarmente e si ritrovano indebitati per colpa della propria azienda.
Per questi ultimi motivi USB ha proclamato uno sciopero per l’intera giornata di martedì 24 settembre.
Da sempre abbiamo espresso la volontà di tenere unite le vertenze relative al settore igiene ambientale sia per quanto riguarda AVR che Aamps.
Approfittiamo quindi per lanciare un appello agli operatori Aamps a portare solidarietà ai propri colleghi e rifiutarsi, eventualmente fosse loro richiesto, di eseguire la raccolta porta a porta nel pentagono durante la giornata di sciopero.
Rispetto alla sottoscrizione di un accordo tra Aamps ed organizzazioni sindacali circa la stabilizzazione di 60 precari, in attesa che lo stesso accordo sia consultabile, l’unico dato certo che registriamo come USB è che nei prossimi giorni oltre 20 lavoratori assunti con contratti a termine (attraverso concorso/selezione pubblica e tramite agenzia interinale) saranno mandati a casa in scadenza di contratto.
Ciò a fronte di un monte straordinari che in alcuni casi ha superato le 1300 ore mese per il servizio Porta a Porta.
E’ quindi evidente che Aamps, per proseguire nel servizio avrà sicuramente necessità di mantenere gli operatori in scadenza.
Abbiamo richiesto un incontro urgente all’assessore Cepparello che, dopo aver concesso un primo momento di confronto nelle settimane scorse, non ci ha ancora risposto.
Come Usb non staremo di certo ad aspettare e oltre al primo sciopero in AVR siamo pronti ad organizzare iniziative di mobilitazione per sostenere le ragioni dei precari Aamps lasciati a casa senza spiegazioni”.
Unione Sindacale di Base Lavoro Privato Livorno