“Sciopero dei buoni pasto”, il servizio non è economicamente sostenibile
ll 15 giugno, in tutta Italia, i pubblici esercizi non accetteranno alcun pagamento tramite buoni pasto. Anche la Fipe CONFCOMMERCIO LIVORNO aderisce alla protesta contro il sistema dei buoni che, a causa delle commissioni al 20%, non è più economicamente sostenibile e necessita di una seria riforma strutturale.
Federica Garaffa, presidente provinciale dei Pubblici Esercizi Confcommercio, fa presente che aderiranno alla sospensione i piccoli esercizi di vicinato ma anche la grande distribuzione.
Vogliamo far finalmente sentire e vedere alle istituzioni e ai consumatori la realtà di queste commissioni esose che le nostre imprese pagano quotidianamente sui buoni pasto.
Se questo sistema non viene rivisto sempre più ristoranti, bar e negozi saranno costretti a rinunciare a questa forma di pagamento”.
Il direttore provinciale Confcommercio Federico Pieragnoli avverte anche “La prossima gara Consip da 1,2 miliardi di euro non dovrà essere aggiudicata con gli sconti delle precedenti, che fanno male a imprenditori, utenti e a tutto il sistema”.