Sciopero: Livorno dice no ai comprensivi, lunedì incontro con sindaco e vicesindaco (Foto e video)
Sciopero, mattinata di mobilitazione della rete di scuole “Stop Comprensivi” che ha visto il supporto di tutte le sigle sindacali (UNICOBAS, COBAS SCUOLA, USB, FLC CGIL, CISL FSUR, UIL SCUOLA RUA, SNALS CONFSAL).
La rete di scuole Stop Comprensivi tramite i loro portavoce Pompeo e Bottini comunica:
i numeri di adesione allo sciopero che abbiamo raccolto finora sono molto più alti rispetto al solito ed evidenziano la grande attenzione sul tema nel territorio cittadino. Tante, inoltre, le scuole rimaste chiuse.
Buona l’adesione ai due presidi, il primo in piazza Guerrazzi, il secondo in piazza del Municipio, nonostante le condizioni metereologiche fossero particolarmente avverse.
Diversi gli interventi in piazza, in cui è stato ribadito che è necessario fermare il progetto:
in prossimità delle iscrizioni non c’è chiarezza su come saranno organizzati i nuovi istituti; è mancato un reale coinvolgimento del personale scolastico, ma soprattutto non ci sono stati investimenti per accompagnare un cambiamento così radicale.
E’ importante sottolineare inoltre che con questa nuova organizzazione si andranno a perdere posti di lavoro tra Dirigenti Scolastici, DSGA e collaboratori scolastici.
Aumenterà il lavoro delle segreterie ed emergeranno evidenti difficoltà nella gestione ordinaria delle scuole.
E ciò accadrà in piena emergenza sanitaria. Nessun piano dei trasporti è stato rivisto per andare incontro alle esigenze delle famiglie, che dovranno spostarsi in istituti distanti dal proprio quartiere.
A livello pedagogico gli effetti sulla continuità saranno nulli, se non peggiorativi della situazione attuale.
Gli istituti resteranno separati e tanti progetti verranno fermati in quanto, a rigor di logica, la continuità si farà solo all’interno dei nuovi comprensivi e non in maniera più diffusa come succede attualmente.
Non esistono al momento spazi sufficienti per poter riunire i nuovi collegi docenti, in quanto nessuna scuola ha spazi così ampi da contenere riunioni che accoglieranno docenti dei tre gradi di scuole.
Sono criticità sollevate da tempo, che non trovano risposte puntuali da parte dell’amministrazione comunale.
Oggi, in occasione del presidio in piazza del Municipio, abbiamo richiesto un nuovo confronto e ci è stato dato un appuntamento per lunedì prossimo al quale saranno presenti sia il sindaco che la vicesindaca.
Ci auguriamo possa essere un momento di apertura da parte dell’amministrazione e di ricevere finalmente le risposte alle criticità che abbiamo sollevato.
Livorno non può accettare un’operazione che punta al mero risparmio di risorse: sulla scuola si investe, ci si confronta, si prepara il futuro.
Noi ci saremo con tutte le nostre migliori intenzioni”.
Video, Emiliano Orsini insegnante delle scuole Borsi