Scippato zaino ad un disabile, l’indignazione di Torsi
Il barbaro scippo ai danni di un disabile è avvenuto a Livorno sugli Scali delle Cantine mercoledì scorso intorno all ore 17. Franco era appena uscito dalla sua autovettura e si stava recando in casa, quando durante il tragitto un uomo si è avvicinato da dietro al disabile in carrozzina e gli ha sottratto lo zaino legato con gli strap alla sedia. Fortunatamente nello strappare lo zaino dalla sedia, Franco non è caduto; appena accortosi dello scippo si è girato ed ha visto il malvivente girato di spalle. L’uomo ha iniziato a gridare e a chiedere aiuto, ma in quella strada poco frequentata non ne ha ricevuto da nessuno. Lo scippatore conscio delle difficoltà di un uomo disabile ad inseguirlo si è allontanato indisturbato .
Fabrizio Torsi, presidente dell’Associazione Paraplegici:
“Apprendo dall’amico Franco quanto accaduto mercoledì sugli Scali delle Cantine intorno alle 17 ; un ladro ha sottratto dalla sua sedia a rotelle lo zaino che viene, comunemente, agganciato alle maniglie della carrozzina.
Un fatto gravissimo e pericoloso anche per la sicurezza e salute dei disabili oltre che offensivo.
Che prima o poi saremmo arrivati a tanto era prevedibile e come NOVA PAURA è stata da me più volte espressa pubblicamente .
Voleva essere una raccomandazione per avere più agenti in borghese attivi sul territorio perchè i “nuovi scippatori” sono diventati grandi ed hanno messo su cervello ; senza fatica attaccano prede indifese.
Siamo passati dall’anziano al disabile … roba da signori davvero !
Come nella Savana , un leone attacca una gazzella zoppa… come leone certamente non vale niente, nessun onore nel cacciare una preda storpia…
Difficile digerire quanto accaduto perchè non siamo pronti a tanto, nel mio mondo i ladri hanno un codice d’onore ma a quanto pare oggi sono decaduti, esseri equiparabili alla spazzatura .
Personalmente sono stato attaccato e sovrastato fisicamente da una donna di oltre 90Kg, ma credevo che fosse un caso isolato quello di aggredire un disabile… mi stavo abituando alle violenze ed agli abusi da parte di particolari badanti e professionisti del settore messe in risalto dalla stampa e notiziati tv , ma da oggi dobbiamo difenderci da nuovi pericoli.
Eravamo e siamo impegnati a gestire una vita difficile che risente dei tagli alla spesa sanitaria e sociale applicata dai burocrati, eravamo e siamo impegnati a non cadere a terra a causa di buche ed a non sporcarsi le mani con lo sterco dei cani mentre spingiamo le ruote delle nostre sedie… Siamo impegnati a difendere la nostra dignità e a dimostrare che un evento prepotente come una lesione midollare non ferma un Uomo determinato a vivere.. ma non possiamo vivere dimenticando di vivere .
Poco altro da aggiungere se non amarezza e sdegno.
come ladro fai schifo !“