Scippo sul viale Carducci, Il malvivente processato per direttissima finisce alle Sughere
Livornese ruba il portafoglio ad una signora, inseguito ed arrestato dai falchi con l’ausilio della squadra volante.
Livorno – Nel pomeriggio di ieri (1.7.2019) gli operatori della Terza Sezione della Squadra Mobile di Livorno, Gruppo Falchi, hanno tratto in arresto un cittadino livornese di anni 36, colto nella flagranza di reato di furto con destrezza ai danni di una donna , nonché di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali nei confronti degli operatori di Polizia intervenuti.
In particolare l’arrestato, approfittando di un momento di distrazione della parte offesa, impegnata nell’accudimento della nipotina di cinque mesi unitamente al proprio marito, si impossessava del portafoglio che la donna custodiva nella propria borsa agganciata al passeggino della piccola nipote, per poi fuggire velocemente, allontanandosi verso via Montanara.
Il marito della vittima si poneva all’inseguimento dell’autore per alcune decine di metri fino a che, colto da un malore, era costretto a desistere.
La collaborazione di un motociclista e dei presenti che fornivano indicazioni sulla posizione del fuggitivo, consentiva agli operatori della Squadra Mobile impegnati in servizio antirapina di localizzarlo a poche centinaia di metri dal fatto, nei pressi di un condominio in cui si era rifugiato, insieme alla sua compagna.
La condotta tenuta dall’autore del furto, alla vista degli operatori dell’UPGSP della Questura di Livorno, nel frattempo intervenuti in ausilio al gruppo Falchi, si concretizzava in offese, minacce e aggressioni fisiche tant’è che gli stessi sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche.
L’uomo veniva cosi tratto in arresto ed al termine del giudizio per direttissima, svoltosi questo pomeriggio, è stato condotto al carcere “le Sughere” di Livorno in quanto nei suoi confronti è stata disposta la misura cautelare della custodia in carcere.