Livorno 19 febbraio 2020 – Su ordine della Procura di Livorno nella prima mattinata di oggi, mercoledì 19 febbraio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Livorno hanno arrestato D.M.V. del 1983, C.N del 1993 e J.B.A.M. del 1978, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Livorno.
Come si evince dall’ordinanza, agli indagati vengono contestati i seguenti episodi:
-
C.N.: ricettazione del 4/8/19, furto alla COOP di Via Settembrini del 17/8/19; furto alla COOP di Via Mastacchi del 18/8/19; furto al Penny Market di Via Cimarosa del 19/8/19; furto alla CONAD di Borgo S.Jacopo del 24/8/19; furto al Penny Market di Via Cimarosa del 24 e del 28/8/19; furto CONAD di Via Fagioli del 26 agosto; furto COOP di Via Settembrini del 26 agosto; furto PAM di Piazza Grande del 20/8/19; furto COOP di Rosignano Solvay del 2/9/19; furto PAM di Piazza Grande del 9/9/19; furto COOP di Parco Levante del 14/9/19; ricettazione di motociclo del 14/9/19; furto in concorso con D.M.V. alla COOP di Rosignano Solvay del 4/9/19, data nella quale venivano entrambi denunciati anche per la ricettazione di un motociclo; furto in concorso con J.B.A.M. al supermercato COOP di Via Settembrini del 16/9/19; furto in concorso con J.B.A.M. al supermercato CONAD di Via Fagiuoli del 17/8/19; furto in concorso con J.B.A.M. al supermercato COOP di Via Mastacchi del 20/8/19; furto in concorso con J.B.A.M. al supermercato COOP di Via Toscana del 20/8/19;
-
D.M.V: furto in supermercato PAM di Piazza Grande del 4/9/19; furto in supermercato PAM di Piazza Grande del 20/9/19; evasione dagli arresti domiciliari del 26/10/19; insolvenza fraudolenta al Bar Caffè “Modì” del 5/10/19; furto in concorso con altro indagato alla profumeria DOUGLAS di Via Grande del 26/10/19; insolvenza fraudolenta del 3/12/19 al EMIN KEBAB di Via Chiesa.
L’attività dei militari dell’Arma ha consentito di individuare nei tre arrestati, gli autori di 25 episodi criminosi a partire dall’agosto del 2019.
I Carabinieri della Compagnia di Livorno sono riusciti ad operare in costante e continuo coordinamento dalla scorsa estate, predisponendo di volta in volta specifici servizi volti a contrastare i reati contro il patrimonio, i furti in danno di pubblici esercizi in particolare.
Le pattuglie della Sezione Radiomobile, sempre tempestive nell’attività di Pronto Intervento, e delle Stazioni dipendenti dalla Compagnia, oltre ad arrestare in talune circostanze in flagranza di reato i soggetti interessati, hanno effettuato una scrupolosa e meticolosa raccolta di dati e informazioni in tutte i casi in cui si si sono verificati furti e reati contro il patrimonio in genere, controllando attentamente il territorio e i movimenti degli indagati.
Svariati servizi sono stati svolti anche dal personale in abiti civili.
Fondamentali sono state le risultanze derivanti dall’accortezza dei sopralluoghi effettuati dagli uomini intervenuti di volta in volta.
Le Sezione Operativa, unitamente alla Radiomobile, ha dunque proceduto ad analizzare e raccogliere dati, informazioni e denunce che, anche con lo studio del “modus operandi”, hanno permesso di identificare i rei in più circostanze in cui hanno operato, talvolta in concorso, altre volte in autonomia.
Gli uomini dell’Arma hanno proceduto sotto la direzione e il coordinamento del Sostituto Procuratore della Repubblica di Livorno Dott.ssa Ezia MANCUSI che, con un altrettanto meticoloso lavoro ha fatto emergere e palesato al G.I.P. competente le esigenze cautelari, al fine di interrompere le continue e reiterate condotte criminose.
Ben 25 gli episodi contestati in cui gli indagati sono stati riconosciuti, identificati, denunciati, e talvolta anche arrestati in flagranza.