Donoratico (Livorno) 31 maggio 2022
Il Presidio di Libera “Rossella Casini” di Castagneto C.cci/San Vincenzo, gli Scout Agesci di Donoratico e lo Spazio Giovani di Donoratico, con il Patrocinio e la collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Castagneto Carducci, promuovono un “Campo” di “impegno e formazione” nel bene confiscato (un appartamento) di via Toniolo a Donoratico.
Il progetto si svolgerà il fine settimana dal 3 al 5 giugno, con al centro l’appartamento che fa parte di una confisca alla famiglia Fedele, effettuata con misura di prevenzione patrimoniale a soggetto “socialmente pericoloso” e pluricondannato per usura, azione giudiziaria che ha riguardato beni immobili, e non solo, per oltre quattro milioni di euro.
Tutti i beni confiscati sono stati destinati, nel gennaio scorso dall’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati ai Comuni della provincia di Livorno che ne avevano fatto richiesta, dove appartamenti, capannoni, terreni sono presenti.
Per tre giorni saranno una decina i ragazzi, tra scout e Spazio Giovani, che parteciperanno ad incontri di conoscenza e formazione sui “beni confiscati” e all’impegno con un’azione concreta di ripulitura dell’appartamento. Con loro anche volontari adulti di Libera, Scout e Spazio Giovani.
Il progetto riguarda l’appartamento confiscato (vi abitava la figlia di Fedele, anche essa coinvolta nell’azione di prevenzione, e che ha dovuto lasciare), oggi vuoto, che l’Amministrazione Comunale di Castagneto Carducci intende utilizzare quanto prima per il progetto SAI (ex Sprar), mirato l’accoglienza di profughi e rifugiati, progetto gestito da ARCI Toscana e attivo a Donoratico e nei Comuni della Costa degli Etruschi da diversi anni.
Condividendo appieno la scelta e la motivazione del Comune, il Campo proposto vuole aggiungere il “valore e partecipazione” al riuso sociale del bene e a questa destinazione specifica, coinvolgendo nella preparazione dell’appartamento (pulizia, tinteggiatura) e nella conoscenza della realtà dei “beni confiscati” in Italia, i giovani delle associazioni proponenti.
Nella prima giornata del progetto i ragazzi parteciperanno ad un incontro di formazione sui “beni confiscati” e l’antimafia sociale.
Il secondo giorno, al mattino le due classi di Terza Media dell’Istituto Comprensivo di Donoratico che quest’anno hanno partecipato a due laboratori di Libera, andranno a visitare il “bene confiscato” incontrando i volontari delle associazioni, poi il pomeriggio sarà dedicato all’impegno con la pulizia/tinteggiatura.
Infine domenica mattina terminata la sistemazione dell’appartamento, si svolgerà un breve incontro sull’esperienza svolta, poi un gioco, e visita di un altro bene confiscato a Donoratico, l’ex capannone industriale. Appuntamento finale con il pranzo di giovani, familiari e volontari offerto dalla sezione Soci Coop di Donoratico, preparato dalla mensa della Casa della Carità di Donoratico con prodotti di Libera Terra e della Coop.
Una collaborazione, questa dei Soci Coop e della Casa della Carità, che da tempo si sviluppa, insieme ad altre associazioni locali, nella condivisione dei valori di giustizia sociale e di solidarietà, che si concretizza nell’impegno dedicato alla progettazione per il riutilizzo sociale e partecipato dei beni confiscati.