Scritta di minaccia contro la Lega a Fabbricotti
Il Movimento Giovani Toscani: “Le vostre intimidazioni non ci fanno paura”
Il Movimento Giovani Toscani di Livorno, organizzazione giovanile della Lega, ha denunciato ieri pomeriggio la comparsa di una scritta minatoria. “Annega la Lega”, questa la frase realizzata con una bomboletta blu sulla serranda di un negozio chiuso.
“Le vostre intimidazioni non ci fanno paura – recita il messaggio pubblicato sulla pagina Facebook del Movimento -. Sono apparse nella zona Fabbricotti, precisamente in piazza Matteotti, delle violente frasi contro la Lega. Il clima d’odio che il mainstream sta fomentando sta dando i suoi risultati. Si sono intensificate le aggressioni e le minacce da parte di sbandati dei centri sociali e di sostenitori di partitucoli in crisi d’identità, che temono una forza democratica in forte ascesa. Questo non fermerà né la nostra azione sul territorio né il nostro interesse verso le problematiche reali della città. Anzi, ci darà ancora più voglia di combattere il marcio che ha trascinato Livorno nella situazione di degrado in cui si trova”.
“Nell’area c’è un rischio di radicalizzazione delle frange estreme – spiega il coordinatore comunale Luca Tacchi – e spero non sia l’anticipazione di quello che si è verificato a Treviso con l’ordigno davanti alla sede della Lega”.
“Da ambienti della sinistra antagonista un mese fa era stato dichiarato, in riferimento a un nostro interesse sui problemi sociali della città, che ci sarebbero stati dei feriti; previsione che suona come una minaccia. Tanto più se legata all’incapacità del sindaco Nogarin di stare senza se e senza ma dalla parte delle istituzioni che con un duro lavoro e l’impegno del nuovo questore stanno cercando di ripristinare la legalità in una città ammorbata da decenni di connivenza tra la politica istituzionale e la penombra di certi ambienti antagonisti locali in cui prolifica anche l’illegalità”, ha commentato il coordinatore provinciale del Movimento Lorenzo Gasperini.
Il sindaco Nogarin, il 6 agosto scorso, aveva annunciato querela nei confronti di Lorenzo Gasperini a seguito di un post su Facebook nel quale l’esponente della Lega criticava la presa di posizione del sindaco sui fatti dello striscione ad Effetto Venezia e la carica di alleggerimento della polizia.