Scuola, Scarpellini incontra i sindacati: “Numero chiuso mai stata una ipotesi sul tavolo”
La Provincia avvia il tavolo istituzionale sulla scuola con l’incontro con i sindacati confederali
Livorno 20 novembre 2023 – Scuola, Scarpellini incontra i sindacati: “Numero chiuso mai stata una ipotesi sul tavolo”
Come annunciato, la Provincia ha avviato un tavolo di confronto. Obiettivo, favorire il massimo dialogo con le istituzioni e tutti i componenti della comunità scolastica, per trovare soluzioni adeguate al complicato tema del dimensionamento scolastico.
Il primo incontro si è svolto, nella sede del Museo di Storia Naturale, con i rappresentanti dei sindacati confederali del comparto scuola. Seguirà analoga iniziativa con le altre sigle sindacali.
Alla riunione erano presenti la presidente della Provincia, Sandra Scarpellini con il vice presidente Pietro Caruso; la dirigente del settore dei lavori pubblici, Silvia Borgo e la responsabile del Servizio Reti scolastiche Anna Roselli.
Per i sindacati sono intervenuti Veronica Virgili (Cgil), Gloria Venturi (Cisl) , Maria Vanni e Claudio Vannucci (Uil).
L’incontro è stata una prima occasione di confronto e informazione da parte dell’Ente sulle principali problematiche legate alla necessità di spazi per le scuole di Livorno. La presidente Scarpellini, introducendo la riunione, ha ribadito la ferma volontà dell’Amministrazione Provinciale di superare una visione emergenziale del problema e di promuovere un lavoro congiunto, tra tutti i soggetti, per arrivare a soluzioni condivise che rispettino i criteri di sicurezza, idoneità e stabilità, nel tempo,delle soluzioni.
La presidente ha innanzitutto chiarito che il “numero chiuso” alle iscrizioni non è mai stata un’ipotesi sul tavolo e che, ai fini della massima trasparenza; la Provincia metterà a disposizione del tavolo tutti le informazioni utili:
1) i dati relativi alla ricognizione sistematica e ragionata di tutti gli spazi disponibili negli edifici scolastici delle scuole superiori di Livorno;
2) l’individuazione delle aule che, nel rispetto delle normative, sono effettivamente utilizzabili ai fini dell’uso scolastico;
3) eventuali altri spazi che si possano considerare.
L’obiettivo comune deve essere quello di garantire a studenti e studentesse la facoltà di esercitare realmente il proprio diritto allo studio, che comprende non solo la possibilità di scegliere il proprio percorso e indirizzo formativo, ma anche di poter usufruire di strutture idonee e accoglienti, in zone adeguatamente raggiungibili.
I rappresentanti sindacali, nel prendere atto della comune volontà circa l’obiettivo da raggiungere, hanno convenuto sull’importanza di estendere il confronto non solo a tutte le componenti della comunità scolastica, ma anche alle istituzioni locali, alla Regione e all’Ufficio scolastico regionale, al fine di garantire una riflessione che, insieme alle questioni contingenti, permetta di affrontare i problemi anche in un’ottica più ampia.
Nei prossimi giorni la Provincia proseguirà il percorso di confronto con altre sigle sindacali, i dirigenti scolastici e con tutte le altre componenti del mondo della scuola, ragazze e ragazzi in primis.
A questo proposito, la Provincia si impegna a coordinare il percorso del tavolo di confronto e dare informazione progressiva sull’avanzamento del piano di lavoro.