Scuola, Stop Comprensivi richiede incontro alla Regione Toscana
Livorno 25 novembre 2021
Stop Comprensivi, formato da insegnanti e personale scolastico contrari nel modo e nei tempi al taglio degli istituti scolastici e del loro accorpamento, in attesa di altre manifestazioni di protesta (tra cui si valuta la convocazione di uno sciopero cittadino), ha scritto alla Regione Toscana e all’Ufficio Scolastico Regionale.
“Abbiamo inviato tutta la documentazione prodotta sul tema dei comprensivi (che già vi abbiamo fornito) e invitato a un confronto l’assessore all’istruzione Alessandra Nardini, informandone anche il presidente della regione Eugenio Giani e il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Ernesto Pellecchia.
Anche alla Regione abbiamo rivolto le nostre preoccupazione per la situazione che si potrebbe venire a creare con un passaggio che ad oggi appare dettato più da ragioni di bilancio che pedagogiche.
Al momento non ci è stata ancora offerta nessuna motivazione per cui il modello ipotizzato garantirebbe una scuola migliore di quella attualmente in funzione. E soprattutto ci sembra un piano ancora non ben definito, con problematiche presenti e inascoltate.
Abbiamo informato la Regione della nostra proposta:
il progetto dei comprensivi, di cui le famiglie continuano ad essere praticamente all’oscuro, deve essere immediatamente fermato perché al momento non esistono né le necessità pedagogiche, né i tempi tecnici per una partenza dei comprensivi dal prossimo settembre 2022.
Fermarsi è una condizione necessaria affinché, anche con il coinvolgimento di chi per tutta la fase di progettazione è stato escluso (docenti, personale ATA e famiglie), si possano valutare ed elaborare le soluzioni future più adeguate per la scuola del territorio, da ponderare e attuare con la dovuta gradualità”.