Scuole chiuse: riscaldamenti spenti e personale al freddo. Cannito segnala, riscaldamenti subito riattivati
Livorno 7 marzo 2020 – Il professore Marco Cannito, ex consigliere comunale Livorno Città Diversa segnala al Comune la chiusura dei riscaldamenti nelle scuole dopo il decreto del coronavirus che sospende l’attività scolastica degli studenti. Una situazione che ha lasciato al freddo tutto il personale che continua a laorare nelle strutture:
“La mattina del primo giorno di chiusura delle scuole in tutta Italia, mi sono giunte presto segnalazioni che addetti dell’Ufficio Tecnico Comunale di Livorno erano stati inviati nelle scuole cittadine (dopo aver iniziato da alcune, non è dato sapere quali altre sarebbero state interessate) a chiudere i riscaldamenti con una non meglio precisata motivazione che le scuole sono “chiuse”.
Mi pare ci sia stata una informazione non precisa relativamente alle scuole, perché in realtà sono soltanto “sospese” le attività didattiche, mentre le scuole sono aperte e funzionanti nel senso che il personale dirigenziale, delle segreterie, Ata è in servizio sul luogo di lavoro scolastico.
Pertanto chiudere i riscaldamenti significava non conoscere i provvedimenti e lasciare al freddo persone-lavoratori e lavoratrici (CHE HANNO GIUSTAMENTE PROTESTATO), in una stagione peraltro fredda e in edifici di ampie dimensioni, mettendone a rischio anche la salute. E in questo momento non ce n’è davvero bisogno.
Sono dunque intervenuto via e-mail alle ore 10:21 con una lettera aperta per chiedere alle Istituzioni a partire dal Comune di verificare la situazione e che non venissero chiusi i riscaldamenti o, laddove fosse stato fatto, si provvedesse a rimetterli in funzione.
La buona notizi è che dopo il mio intervento, nella stessa mattina sono stati riattivati i riscaldamenti e non si è più proceduto nella chiusura in altre scuole“
Prof. Marco Cannito