Scuole e imprese a convegno contro la contraffazione
Iniziativa contro la contraffazione e per l’acquisto responsabile.
Confcommercio-Imprese per l’Italia porta nelle città italiane “Tutto quello che sto per dirvi è falso” con Tiziana Di Masi, ovvero il teatro civile come strumento per dialogare e interagire con i giovani.
Acquisto consapevole, economia illegale e vero made in Italy, Confcommercio porta a Livorno un evento dedicato alle scuole e alle imprese.
Dopo un breve spettacolo che illustrato le drammatiche contraddizioni dell’economia sommersa, sono saliti sul palco i rappresentanti delle istituzioni del territorio per una discussione aperta anche alle domande dei ragazzi.
Erano presenti: il prefetto Anna Maria Manzone, il questore Orazio D’Anna, il comandante provinciale dei Carabinieri Alessandro Magro, il comandante provinciale della Guardia di finanza Paolo Borrelli; e inoltre Salvatore De Vito, funzionario dell’Agenzia Entrate, e Rosario Santoro dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Area verifiche e controlli – Antifrode. Partecipa per il Comune Paola Baldari, assessore al commercio.
Ha introdotto la presidente di Confcommercio Toscana e componente di giunta nazionale incaricata per la legalità e la sicurezza Anna Lapini, che insieme al presidente provinciale Confcommercio Alessio Carraresi ha partecipato sul palco per la tavola rotonda.
Moderatore il direttore di Confcommercio Livorno Federico Pieragnoli.
La decima tappa del progetto della Confcommercio nazionale ha avuto luogo a Livorno, al Teatro 4 Mori, dove tanti ragazzi delle scuole Galilei, Vespucci, Colombo, Buontalenti e Niccolini Palli hanno assistito a uno spettacolo informativo/formativo sul tema della contraffazione e dell’acquisto illegale.
“Tutto quello che sto per dirvi è falso” con Tiziana Di Masi, uno spettacolo a cui è seguito uno spazio per le domande degli studenti e degli imprenditori per i rappresentanti delle istituzioni: il prefetto Anna Maria Manzone, il questore Orazio D’Anna, il comandante provinciale dei Carabinieri Alessandro Magro, il comandante provinciale della Guardia di finanza Paolo Borrelli, l’assessore Paola Baldari; Salvatore De Vito dell’Agenzia Entrate, e Rosario Santoro dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Area verifiche e controlli – Antifrode.
Anna Lapini presidente di Confcommercio Toscana e componente di Giunta nazionale incaricata per la legalità e la sicurezza ha spiegato il grande investimento che la confederazione nazionale Confcommercio fa in termini di educazione alla legalità.
“La contraffazione e l’abusivismo danneggiano le imprese oneste, al pari dei diversi fenomeni criminali che Confcommercio si impegna a combattere” sostiene Anna Lapini. “La nostra battaglia si combatte insieme alle istituzioni e le forze dell’ordine ma sopratutto con i giovani perché aumentare la loro consapevolezza significa creare dei consumatori più attenti, dei cittadini più informati, degli imprenditori più partecipi.”
“La nostra iniziativa – ha concluso il presidente di Confcommercio Livorno Alessio Carraresi – ha trovato una risposta molto viva in città, sia da parte delle autorità, che hanno partecipato alla realizzazione e alla buona riuscita, sia da parte del Provveditorato, delle scuole, dei ragazzi, che hanno dimostrato un grande interesse nei confronti del tema”.