“Se la banda suona il rock”, Ai Pancaldi due giorni di convegno “Le società filarmoniche come strumento di sviluppo e coesione sociale”
Se la banda suona il rock
A Livorno il convegno ‘Le società filarmoniche come strumento di sviluppo e coesione sociale’
In occasione del Bicentenario della Società Filarmonica di Suvereto il 27 e 28 agosto un incontro di due giorni per riflettere sul ruolo prezioso delle filarmoniche nella società di oggi
Al palazzo Pancaldi, Sabato e domenica, dalle ore 09.30 alle 17.00
La banda è come la società e non ha età. Un ruolo sociale prezioso quello di fare musica insieme, trasversale e inclusivo, da valorizzare soprattutto nelle scuole. Di questo, ma anche di molto altro, si parlerà nel convegno ‘Le società filarmoniche come strumento di sviluppo e coesione sociale’, in programma a Livorno sabato 27 e domenica 28 agosto.
I relatori presenti affronteranno vari temi che ruotano attorno al mondo della musica tutta e, in particolare, a quello delle filarmoniche e della musica d’insieme.
“La banda è come un’intera società, dove ognuno ha un proprio ruolo, seppur nella differenza anche estrema di età” spiega Andrea Franceschelli, vice presidente della DIBA, Direttori Italiani di Banda Associati, tra i relatori del convegno. “Nello sport questo non è possibile, nella banda sì. La banda non ha età. Anzi, dalle differenze di età si trae uno scambio importante, risorsa per unione e crescita reciproca. La banda è sempre giovane e può suonare anche il rock, se il maestro è davvero bravo e se vengono inseriti degli strumenti ad hoc” aggiunge Franceschelli.
Nel corso dell’evento sarà presentata la pubblicazione “Gli Archivi della Società Filarmonica di Suvereto. Una ricognizione” a cura di Andrea Ottani con l’introduzione di Stefania Gitto, un progetto di riordino e valorizzazione dell’Archivio Storico realizzato con il contributo di Fondazione Banca d’Italia e Fondazione Livorno.
Le celebrazioni dei duecento anni di attività della Società Filarmonica di Suvereto, all’interno delle quali si svolge il convegno, si svolgeranno nell’arco di un triennio e vogliono far emergere la necessità di crescita di questi organismi che racchiudono l’essenza delle culture, della socialità, della libera espressione; sono fucine di idee e di sviluppo per i piccoli borghi e le grandi città, rappresentano uno spaccato di vite nelle quali ogni persona può sentirsi parte di un processo di crescita inclusiva in ogni momento della loro vita e riconoscendosi in essa.
Il convegno del 27 e 28 agosto accompagnerà verso la fine la prima parte della stagione concertistica suveretana che si concluderà il 7 settembre, per poi continuare con gli eventi invernali per le celebrazioni del bicentenario.
Una ricca varietà di stimoli che offrono una possibilità di crescita per vivere le società filarmoniche e la loro storia in tutta la ricchezza che rappresentano per studiosi, studenti e comunità.
Un programma artistico fatto di eventi, concerti, esperienze e convegni, mirato a valorizzare un ambiente di indiscussa bellezza, come il borgo medievale di Suvereto, tra i più belli d’Italia, ed al contempo offrire esperienze di crescita e condivisione attraverso l’ascolto della musica.
Tutte le attività che avranno luogo si svilupperanno con l’obiettivo comune e condiviso di garantire alla comunità la valorizzazione della memoria storica di due secoli di vite vissute, raccontate e accompagnate da suoni, musiche e immagini.
Le iscrizioni per la partecipazione al convegno come ascoltatori sono aperte a tutti gli interessati. La partecipazione è gratuita con posto assegnato fino ad esaurimento posti. Inviare la richiesta prenotazione a: prenotazioni@entepuccinisuvereto.com, indicando dati anagrafici e specificando i giorni di presenza/sessione/tavola rotonda.
Su richiesta sarà rilasciato un attestato di partecipazione al Convegno.
Info e iscrizioni: Tel. 3501766636 3927418181
Giorno 27 agosto interverranno:
– Francesco Facchin, Direttore di coro e musicologo, che tra l’altro spiegherà come la musica d’insieme ha aiutato e aiuta l’evoluzione umana e lo sviluppo di uno spiccato senso civico;
– Isabella Longo, Docente del Conservatorio di Como – Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e collaboratrice Fondazione G.E. Ghirardi Onlus;
– Emanuele Raganato, Dottore in Sociologia della musica, Professone dell’Università del Salento e del Conservatorio di Lecce – Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca;
– Gregorio Mazzarese, Responsabile Settore Education Accademia Nazionale Santa Cecilia, che parlerà anche della trasversalità, della molteplicità e del senso di unione che rappresenta la banda;
– Tommaso Napoli, AIMA – Associazione Italiana Musicisti Amatori, il quale sottolineerà come l’eccellenza e il talento a volte dovrebbero lasciare spazio al puro piacere di condivisione e aggregazione attraverso la musica amatoriale e d’insieme;
– Enrico Scarabelli, Presidente Tavolo Permanente delle federazioni bandistiche italiane;
– Giorgio Zanolini, Coordinatore nazionale del Tavolo permanente delle federazioni bandistiche italiane;
– Andrea Franceschelli, vice presidente DIBA (Direttori Italiani di Banda Associati), il quale spiegherà come la banda potrebbe affrontare oggi un ampliamento di ruolo e di panorama;
– Fulvio Creux, Direttore di Banda, arrangiatore e compositore anche di alcune marce militari, tra cui la più nota, 4 maggio, è la marcia d’ordinanza dell’Esercito Italiano;
– Claudio Toscani, Professore Associato di Storia del melodramma e di Filologia musicale all’Università degli studi di Milano e Presidente Società Italiana di Musicologia.
Nella giornata del 27 agosto verranno anche presentati dei risultati della ricerca Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Trento, professore Mario Diani e professoressa Silvia Sacchetti, Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Trento.
Nella giornata del 28 agosto, invece, sempre a Palazzo Pancaldi, a Livorno, interverranno:
– Marco Paperini, storico, che racconterà della differenza tra storia e memoria, e parlerà della filarmonica come simbolo della comunità nella storia;
– Marcoemilio Camera, Presidente IAML ITALIA – Associazione Italiana delle Biblioteche, Archivi e Centri di documentazione musicale;
– Susanna Baldanzi, Presidente Microstoria – Piccola Società Cooperativa a.r.l.;
– Elisa Finamore, Bibliotecaria e Archivista per il progetto di riordino dell’Archivio Storico dell’Ente Musicale e Culturale Filarmonica “G.Puccini” Suvereto, per la direzione di Microstoria – Piccola Società Cooperativa a.r.l.;
– Andrea Ottani, Compositore, Autore, Bibliotecario, che presenterà anche la prima pubblicazione da lui curata: I quaderni dell’Ente Musicale e Culturale “Giacomo Puccini”, Contrabbandiera Editrice, “GLI ARCHIVI DELLA SOCIETA’ FILARMONICA DI SUVERETO. UNA RICOGNIZIONE”, con introduzione di Stefania Gitto, catalogo Archivio Storico a cura di Cooperativa Microstoria.
Le Pubblicazioni dedicate alle Celebrazioni rappresentano la fase fondamentale delle attività, per il loro intento di lasciare, insieme alle partiture ed alla nuova musica, testi di approfondimento e di studio del mondo musicale, antropologico, culturale e musicologico che possano contribuire ad arricchire la storia delle società filarmoniche.
Si svolgerà poi la tavola rotonda “Musica e medicine complementari: armonia per il benessere”, a cura della Dott.ssa Chara Bocci, specialista in radioterapia oncologica, esperta in medicine complementari su pazienti oncologici, la quale rivelerà come le terapie integrate, come la musicoterapia insieme ad altre, possano aiutare la gestione degli effetti collaterali e favorire il ritorno all’equilibrio energetico e fisico,
Qui interverranno:
– Rosaria Ferreri, Medico Chirurgo con Specializzazione in Virologia Clinica, medico omeopata presso il Centro ospedaliero di Medicina Integrata di Pitigliano, Azienda Usl Toscana est;
– Aurelia Guzzo, Medico Agopuntore, esperto in oncologia integrata, Specialista in Medicina di Emergenza Urgenza, Dirigente medico presso Usl Sud est e Responsabile clinico dell’ambulatorio di Oncologia presso il presidio ospedaliero di Montevarchi;
– Fabio Pianigiani, Musicoterapista;
– Marta Ferri, Musicorapista.