Ambiente 19 Aprile 2024

Seminari Lipu “biodiversità urbana, progettazione ecologica, tutela degli alberi in città”, aperte le iscrizioni

Seminari Lipu su consumo di suolo e gestione aree verdi naturaliformi

 

Seminari Lipu "biodiversità urbana, progettazione ecologica, tutela degli alberi in città", aperte le iscrizioniLivorno 19 aprile 2024 – Seminari Lipu “biodiversità urbana, progettazione ecologica, tutela degli alberi in città”, aperte le iscrizioni

Il consumo di suolo è un grande problema a livello nazionale – come documenta Ispra – che accentua il rischio idrogeologico (allagamenti e alluvioni), elimina terreni a vocazione agricola, peggiora la qualità dell’aria che respiriamo, intensifica le ondate di calore estivo che minacciano la nostra salute, deturpa il paesaggio e riduce la biodiversità.

In questo quadro, Livorno figura tra i 30 primi comuni italiani – in negativo – avendo già consumato il 27,6% della superficie (dal 2020 a oggi più di 6 ettari). Come se non bastasse, i nuovi piani urbanistici prevedono ulteriori cementificazioni su 43 ettari, entro (densificazione) e fuori alla città.

In occasione di un incontro delle associazioni ambientaliste con il Comune di Livorno, avvenuto nel settembre scorso, avevamo proposto l’organizzazione di un seminario sulle funzioni e la gestione delle aree con vegetazione “naturaliforme”. Si tratta di un tema che meritava una immediata considerazione per la crescita culturale, con ricadute dirette sulla progettazione e l’esecuzione dei cantieri, ma ci venne risposto in maniera vaga, rimandandolo a eventuali futuri momenti.

La Lipu è però convinta che non ci sia più tempo da aspettare per cercare di diffondere una cultura del verde moderna, sostenibile e in linea con la normativa e le buone pratiche. A maggior ragione alla luce di certe esternazioni che abbiamo sentito ripetere anche in occasioni pubbliche e formali,

che denotano una scarsa conoscenza e sensibilità sui temi ecologici, e considerando pure che il Comune di Livorno negli ultimi tempi sta ripetutamente ignorando il settore ecologia urbana della nostra associazione come supporto qualificato alla conoscenza ornitologica ed ecologica del territorio (diversamente da quanto accadeva abitualmente fino a qualche anno fa).

Peraltro lo stesso Piano comunale del verde promuove la valorizzazione e l’incremento del verde naturaliforme, riferendosi ai principi della bassa manutenzione, da non intendere come abbandono ma piuttosto come gestione sostenibile e compatibile con la biodiversità.

Sulla stessa posizione si pongono il Decreto Ministeriale sui criteri ambientali minimi per il verde pubblico (CAM) e le Linee guida per la gestione del verde urbano del Ministero dell’ambiente.

 

Per citare qualche caso livornese, le aree a verde come quella di via San Marino alla Scopaia (il cosiddetto cubone) o del Podere Loghino presso il viale Boccaccio – per le quali sono già disponibili censimenti ornitologici pubblicati su riviste scientifiche www.ecologia-urbana.comallo stato attuale hanno già caratteristiche di semi-naturalità che soddisfano le esigenze di numerose specie faunistiche rare e di pregio, oltre a rappresentare terreni in grado di svolgere numerosi obiettivi di vivibilità urbana, incluse le ricadute sulla qualità dell’aria e del clima, ma anche sugli assetti idrogeologici (prevenzione di allagamenti e alluvioni). Queste aree andrebbero quindi mantenute come tali e valorizzate in qualità di testimonianza del paesaggio originario.

Sono aperte le iscrizioni per i seminari di venerdì 10 e 17 maggio, alle ore 17:00, presso il Centro sociale La Leccia (relatori: Marco Dinetti e Paola Ascani della Lipu)

 

Info e iscrizioni: marco.dinetti@lipu.itwww.lipu.it

Seminari Lipu “biodiversità urbana

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