Cronaca 19 Ottobre 2017

“Senza rischio”. Un progetto di tre anni per il disagio giovanile.

Al via un progetto triennale promosso dal Comune in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Micali”, ASL e CNR

Coinvolgerà circa 400 studenti delle scuole secondarie di primo grado

“Senza rischio. Promozione del benessere e prevenzione al disagio giovanile”

Al via un progetto triennale promosso dal Comune in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Micali”, ASL e CNR

 

 

Livorno, 19 ottobre 2017 –  Un’azione di sistema territoriale che coinvolga tutte le scuole medie della città  in modo che dall’agire insieme possano emergere piste di lavoro comuni, utili ad affrontare in maniera più incisiva la problematica del disagio giovanile.

E’ questo in sintesi ciò che si prefigge il progetto “Senza rischioPromozione del Benessere e Prevenzione al disagio adolescenziale”  che sta per essere attuato nelle scuole secondarie di primo grado della città  insieme a soggetti del terzo settore, associazioni e famiglie e che coinvolgerà circa 400 studenti delle classi prime, per contrastare il fenomeno del disagio giovanile in tutte le sue forme, dalla semplice noia, all’uso di droghe e alcol fino ad arrivare a comportamenti estremi e in alcuni casi drammatici.

A promuovere il progetto, nell’ambito di Scuole e Città 2017/2018, è il Comune di Livorno (CIAF, Centro Infanzia Adolescenza e Famiglie) in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Micali” (scuola capofila) , l’ASL Toscana Nord Ovest e l’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche.

 

“ Un grosso progetto che avrà la durata di tre anni – tiene a sottolineare la vicesindaco Stella Sorgente– proprio perché possa inserirsi in maniera più incisiva nella programmazione di azioni di contrasto al disagio giovanile”. “Diversificate – aggiunge la vicesindaca – saranno le strategie messe in atto per capire più approfonditamente la problematica; incontri, conferenze, percorsi di videomaking, attività di peer education da svolgere  con gli studenti della scuola secondaria di secondo grado, ma anche con i genitori per un sostegno alla loro relazione educativa con i figli”.“Del resto –aggiunge ancora Stella Sorgente – il progetto è stato proposto anche dagli stessi genitori che hanno chiesto al Comune di farsi parte attiva nell’affrontare un problema sociale dagli effetti più disparati. Un bisogno che era stato sicuramente già intercettato e che siamo lieti di affrontare a sistema  a tutto vantaggio della collettività”.

 

Il progetto, come detto,vedrà tutte le scuole medie coinvolte; l’I.C. Micali sarà soggetto capofila della rete di scopo. Ogni scuola dovrà ogni mese indicare un argomento inerente la prevenzione del disagio, considerato dalla scuola stessa prioritario ed emergente, e se ne discuterà insieme ad un esperto.

A tale scopo è stato individuato nel Cisternino lo spazio aggregativo dove si terranno gli incontri con studenti e genitori; un contesto organizzato liberamente utilizzato da genitori e adolescenti anche per animazione e  per favorire una relazione significativa tra coetanei e adulti.

Riservati in primis a genitori e rappresentanti di classe sono in programma anche incontri specifici in orario di aperitivo (ore18/20) , in modo da incontrarsi e discutere in maniera informale . Un primo appuntamento è in calendario già questa settimana (giovedì 19 ottobre) presso l’Auditorium  Pamela Ognissanti (via Gobetti) sul tema :”Le dipendenze nei giovani d’oggi tra miti e realtà” con la dott.ssa Sabrina Molinaro del CNR; un secondo incontro è programmato invece per il 17 novembre sul tema “Adolescenza e alimentazione” con la dott.ssa Francesca Denoth del CNR.

Il progetto prevede anche attività di Peer Education attraverso percorsi di Alternanza Scuola Lavoro che vedranno coinvolti gli studenti  del 4° e 5° anno delle scuole superiori a supporto degli alunni delle scuole medie.