Piombino 2 Maggio 2020

Sequestrati 1440 chili di prodotti ittici scaduti dalla Guardia Costiera

sequestro pesce

Il sequestro del pesce da parte della Guardia Costiera di Piombino

Piombino (Livorno) 2 maggio 2020 – Nei giorni scorsi, nell’ambito di controlli sulla filiera della pesca effettuati dal personale della Guardia Costiera di Piombino, sotto il coordinamento del Centro di Controllo Area Pesca (CCAP) della Direzione Marittima di Livorno, è stato effettuato, presso un importante centro di lavorazione e vendita all’ingrosso di pesce fresco e congelato, un sequestro cautelare di uno stock di 1440 Kg di prodotto ittico.

I militari, già sul posto per accertamenti relativi alla tracciabilità di una partita di tonno rosso che risultava sospetta, hanno accertato che numerose scatole di sgombro congelato riportavano in etichetta date di scadenza superate, in alcuni casi, anche da più di un anno.

Per questi motivi, oltre al sequestro del prodotto, viene comminata una sanzione amministrativa di 2000 euro per mancata attivazione delle procedure prescritte nel piano di controllo aziendale.

La puntuale attività di controllo svolta dalla Guardia Costiera, ha consentito così di evitare che una ingente quantità di pesce scaduto potesse raggiungere la vendita al dettaglio e le tavole degli ignari consumatori.