Sequestrati droga e 23mila euro, madre e figlio 22enne nei guai
Piombino (Livorno) 9 aprile 2024 – Sequestrati droga e 23mila euro, madre e figlio 22enne nei guai
Nuovo importante colpo registrato dagli uomini della Polizia di Stato, in servizio presso il Commissariato di P.S. di Piombino, nella lotta al consumo ed allo spaccio di sostanze stupefacenti nel principale centro della Val di Cornia.
Nella primo pomeriggio del 08.04.2024, infatti, la Squadra Anticrimine del Commissariato di P.S. di Piombino, coadiuvata da personale dell’Ufficio Controllo del Territorio, ha condotto un’altra brillante operazione antidroga, arrestando un giovane 22 enne e deferendo la madre 62 enne all’Autorità Giudiziaria perché trovati in possesso di 56 grammi di hashish, 35 grammi di cocaina, 23.085 € di denaro contante e 3 bilancini di precisione.
Nell’ordinaria attività di pattugliamento delle strade cittadine di Piombino, in una zona dove già in passato erano stati eseguiti dei controlli di polizia, l’attenzione dei poliziotti veniva richiamata dai movimenti di un giovane che sembrava attendere con impazienza l’arrivo di qualcuno.
A quel punto, gli investigatori decidevano di entrare in azione e procederne al controllo, notando subito una crescente agitazione, tanto che, dopo una prima verifica sul posto, che faceva emergere il possesso di denaro contante ritenuto provento di attività di illecite, estendevano il controllo all’abitazione dello stesso ove era presente la madre dell’interessato. A seguito dell’attività venivano sequestrati e messi a disposizione dell’AG 57 grammi di hashish, 35 grammi di cocaina circa, 3 bilancini di precisione, e soprattutto la considerevole cifra di 23.085 € in denaro contante. Entrambe le persone controllate venivano condotte negli uffici del Commissariato di P.S. di Piombino, dove, al termine degli atti di rito, la donna veniva denunciata a piede libero, mentre l’uomo veniva tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e collocato agli arresti domiciliari, nell’attesa dell’udienza di convalida.