Livorno 24 febbraio 2025 Servizi educativi, Rifondazione: “inaccettabili tagli e licenziamenti”
“Il governo Meloni ha tagliato il Fondo Unico per l’inclusione delle Persone con Disabilità, che passa dai 512 milioni del 2024 ai 400 milioni per il 2025.
Sono tagli sulla pelle delle persone con disabilità. Sono tagli sulla pelle del personale socio-assistenziale.
Consideriamo il caso dei servizi educativi scolastici rivolti agli studenti e alle studentesse con disabilità: un lavoro esternalizzato, in appalto, sul quale il governo vuole risparmiare il più possibile. Come è possibile pensare di risparmiare con tagli e gare di appalto su un settore così importante e delicato? Stiamo raschiando il fondo del barile: diritti, aiuti e sostegno vengono cancellati in nome del profitto e dei vincoli di bilancio, mentre si aumentano le spese militari inutili e dannose.
La regolamentazione degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione di studenti e studentesse con disabilità, che in teoria avrebbe potuto permettere assunzioni dirette per concorso, è in alto mare, e qualsiasi prospettiva di uscita dal precariato e di stabilizzazione appare ancora lontana.
Purtroppo, come annunciato dalle organizzazioni sindacali, siamo arrivati ai primi primi licenziamenti di educatori scolastici anche a Livorno. Rifondazione Comunista invita tutta la cittadinanza a mobilitarsi contro i tagli ai servizi scolastici, contro i licenziamenti degli educatori che forniscono assistenza specialistica nelle scuole.
Trasformiamo l’indignazione in solidarietà attiva e partecipazione a tutte le iniziative di mobilitazione a sostegno di questa importante categoria, a partire dalla conferenza stampa indetta da USB lunedì 24 febbraio alle 13:00 davanti al palazzo della Provincia a Livorno.
Fermiamo i tagli, fermiamo i licenziamenti nei servizi educativi!”
Federazione Livornese Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea