Sfondano la porta per poi occupare. Questa volta non ci sono riusciti, grazie all’intervento di Romiti
Le telefonate disattese a Municipale e Carabinieri. La testimonianza e le paure di una residente (Video)
Livorno 19 luglio 2020 – Alloggi popolari di via Garibaldi, ignoti forzano la grata in metallo di protezione della porta nel primo pomeriggio per poi tornare ad occupare l’appartamento la sera.
Questa volta però non ci sono riusciti grazie all’intervento del consigliere comunale Andrea Romiti (FdI)
che costringe la Polizia Municipale ad intervenire insieme al tecnico di Casalp
dopo che era stato rifiutata una prima richiesta di intervento, invano girata anche ai carabinieri.
La vicenda è stata raccontata da una residente nel video che segue.
E’ il primo pomeriggio quando i residenti del palazzo si accorgono che è stata forzata la grata in metallo
che blocca l’accesso alla porta di un appartamento erp da poco liberatosi.
La modalità è la medesima – raccontano nel video – di quanto accaduto al terzo piano:
forzatura della porta in metallo ed occupazione notturna dell’appartamento alla faccia dei legittimi titolari in graduatoria.
Parte subito (ore 14) una prima telefonata alla Polizia Municipale, la quale a fronte di una segnalazione di questo tipo rifiuta di intervenire dicendo che le pattuglie sono fuori per interventi su incidenti stradali e che sarebbe intervenuta soltanto l’indomani.
Vengono quindi i chiamati i carabinieri. La risposta – racconta la residente – è che loro “non possono farci niente“.
Interviene quindi Romiti, chiamato dai residenti, che fa venire la polizia municipale e il tecnico di Casalp per la muratura della porta.
Duro lo sfogo della testimone, la quale ricorda che nel palazzo ci sono situazioni di spaccio nelle case occupate,
che non è sicuro per gli assegnatari uscire di casa perché c’è il rischio che la casa venga occupata senza che poi venga liberata;
Il tutto in un palazzo dove c’è chi – con grande sacrificio – ha pure comprato la casa ex popolare ed ora si trova il valore immobiliare quasi azzerato per le situazioni che vengono tollerate dalle autorità preposte.