Sfratti, Asia Usb: “Non abbasseremo più la guardia, in due mesi previsti altri 72 sfratti”
Ieri è successo un fatto per noi grave a Livorno. Circa un mese fa in via del Leone ci fu un rinvio di sfratto con la presenza della forza pubblica per l’inquilino, una persona 55 anni malata di sclerosi a placche abbastanza avanzata.
L’inquilino aveva ottenuto un rinvio fino a oggi.
La settimana scorsa aveva ottenuto e firmato un alloggio da parte del comune tramite la Caritas in via Bonaini ed ha ricevuto la consegna delle chiavi la ottenuto lunedì 11.
Soffrendo di una particolare malattia aveva bisogno di un letto particolare e dopo le trattative con la Caritas siamo arrivati al giorno dello sfratto
Vista questa difficoltà ed il fatto che non avendo soldi, non si poteva permettere di pagare un trasloco, come sindacato avevamo chiesto all’avvocato della proprietà 15 giorni di proroga. Una proroga per potergli organizzare il trasloco attraverso dei volontari iscritti al sindacato
Inizialmente durante la telefonata non voleva accettare questo ulteriore rinvio ma alla fine aveva dato il parere positivo, confermato anche dall’ufficio casa visto che l’avvocato sempre telefonicamente ha parlato con loro.
Ma ieri mattina, l’inquilino è stato svegliato da due pattuglie di polizia, due pattuglie di carabinieri, il medico legale, l’avvocato e due fabbri.
Ci ha subito chiamato e noi di ASIA ci siamo recati subito sul posto. A nulla è servito il nostro intervento di mediazione. Hanno cambiato la serratura e messo alla porta l’inquilino mettendolo in netta difficoltà. Vista la situazione, ci siamo subito messi a disposizione cercando anche un furgone per la settimana prossima per andare ha prendere la roba rimasta.
Comunque da questo episodio abbiamo capito che da oggi non allenteremo mai più con i nostri picchetti anche perché, per maggio e giugno sono previsti 72 sfratti di cui 59 per morosità
La situazione e critica e noi di ASIA e già da tempo che lo diciamo nelle nostre manifestazioni.
Anche il 22 Aprile, come sindacato USB ASIA nazionale scenderemo nuovamente in piazza a Roma proprio per farci sentire. Siamo contro ogni guerra. Nelle guerre gli unici a pagare sono i lavoratori perché con gli acquisti delle armi si taglia la sanità e non si aumentano i salari ai lavoratori
Siamo l’unica nazione che negli ultimi 20 anni non ha mai aumentato il salario e che non si investe nel sociale mentre invece stanno aumentando i prodotti di prima necessità, luce ,gas, benzina e tante altre cose.
E’ quanto dichiara in una nota ufficiale il sindacato Asia Usb