Sfratto da alloggio ERP, la municipale arresta un latitante tunisino

Livorno – Il nucleo investigativo della Polizia Municipale, si occupa fra le svariate cose dell’esecuzione degli sfratti di alloggi ERP occupati abusivamente e le situazioni che vengono trovate sono le più disparate, dalla donna in stato interessante, da case piene zeppe di bambini, da extracomunitari privi del permesso di soggiorno oppure, come è accaduto recentemente addirittura un latitante, ricercato dalle Forze di Polizia in quanto a seguito delle numerose condanne subite e passate in giudicato , tra le  quali ne spiccano alcune  per rapina, spaccio, ricettazione e lesioni, doveva scontare una pena residua di 1 anno.
L’uomo, un Tunisino 50 enne, da moltissimi anni in Italia, occupava abusivamente un’alloggio popolare in Via Giordano Bruno con la moglie.
Da un primo controllo, l’extracomunitario pareva soltanto sprovvisto di documenti, ma gli agenti del Nucleo investigativo ci hanno voluto veder chiaro ed hanno quindi accompagnato l’uomo (non senza difficoltà) presso il Comando di Polizia Municipale, dove lo stesso è stato sottoposto al Fotosegnalamento ed al rilevamento delle impronte digitali dalle quali sono emersi numerosi alias; incrociando i dati rilevati dalle suddette operazioni, è venuto fuori con grande stupore appunto che l’uomo era ricercato in quanto doveva scontare una pena residua di 1 anno di reclusione. Gli Agenti quindi, provvedevano ad arrestare l’uomo e dopo averlo ulteriormente denunciato assieme alla moglie per l’occupazione abusiva della casa popolare, provvedevano al suo accompagnamento presso il Carcere delle Sughere, per finire di scontare la sua pena.
L’operazione, condotta dall’Ispettore Responsabile della Sezione e dal proprio diretto superiore, ha evidenziato le capacità degli Agenti operanti.

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