Sgombero Torre della Cigna, prima di un anno non si può. Salvetti: “in caso di sgombero anticipato se ne occuperanno loro””
Livorno 02 ottobre 2019 – Torre della Cigna, L’assessore al sociale Raspanti: “Nessuno sgombero prima di un anno”
Il sindaco Luca Salvetti: “Porteremo tutta la documentazione al giudice”
Livorno 2 ottobre 2019 – Nessuno sgombero imminente per il complesso della Torre della Cigna, intanto la decisione del giudice sul possibile sgombero, che doveva avvenire entro la fine di settembre, è stata slittata al 16 novembre.
L’assessore al sociale Andrea Raspanti sulla Cigna: “Nessuno sgombero prima del 2020, In questi primi cento giorni di mandato abbiamo trovato due grossi problemi abitativi: Il Blocco della Chiccaia, e la Torre della Cigna.
Per motivi di scadenze è prioritario il caso della Chiccaia, poi penseremo alla Cigna, abbiamo avuto dei confronti con la proprietà ed i creditori riuscendo a frenare la situazione che non può essere ne gestita ne scaricata sul Comune come emergenza straordinaria, abbiamo bisogno di tempo e nessuno sarà sgomberato prima di un anno
Durante questo anno di attesa come amministrazione puntiamo a far scorrere le graduatorie delle case popolari così quando la Torre della Cigna sarà sgomberata ci saranno meno casi da gestire”
Il sindaco Luca Salvetti: ” Per il momento non si sgombera, abbiamo lavorato per per rinviare la decisione del giudice. La proprietà ha chiesto un rinvio dello sgombero al 16 Novembre, noi porteremo al giudice tutta la documentazione atta a dimostrare che i termini di urgenza della sua precedente sentenza non ci sono più. In questo modo speriamo di portare avanti la situazione in modo da provvedere prima alla Chiccaia.
Nel caso in cui il giudice si pronunci a favore di un nuovo sgombero abbiamo già detto a tutti i soggetti interessati che il Comune non è in grado di poter rispondere ad un’emergenza abitativa di questo genere e che saranno loro a doverla gestire”.
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