Sicurezza a Piombino, il bilancio tra controlli, sanzioni, arresti e daspo
Su disposizione del Questore della Provincia di Livorno, Giuseppina Stellino, nelle ultime settimane il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Piombino ha intensificato i servizi di controllo del territorio, allo scopo di infondere una rinnovata percezione di sicurezza nelle aree del centro storico dove insistono il maggior numero di pubblici esercizi e più copioso è il transito di turisti.
I servizi effettuati, svolti con l’impiego di diversi equipaggi del Commissariato di P.S. di Piombino e l’ausilio di nuclei specializzati come il Reparto Prevenzione Crimine di Firenze, hanno consentito di presidiare attentamente le zone del centro storico e quelle maggiormente colpite dagli episodi di illegalità verificatisi durante la stagione estiva con prolungati servizi appiedati che hanno permesso di recuperarne la piena vivibilità.
Notevoli sono stati i risultati prodotti da questi servizi straordinari, che sono andati ad aggiungersi alle ordinarie attività di controllo del territorio, integrandone l’efficacia:
225 persone controllate, delle quali 69 con precedenti di polizia e 47 extracomunitarie; 85 veicoli.
Nel corso dei servizi di controllo sono state poi elevate 4 sanzioni amministrative ai sensi degli artt. 9 e 10 D.L. n. 14/2017, cui ha fatto seguito l’emissione di 4 ordini di allontanamento nei confronti di persone che con le loro condotte turbavano l’accessibilità e la fruizione delle aree del centro storico, venendone di conseguenza allontanate.
Incisiva è stata, altresì, l’attività amministrativa di sicurezza perseguita per il tramite delle misure di prevenzione, che ha portato all’emissione da parte del Questore di Livorno anche su proposta avanzata da parte dell’Arma dei Carabinieri di:
2 provvedimenti di D.A.C.Ur (cd Daspo urbano), misura emessa a carico di persone che negli ultimi tempi hanno creato disordini nelle zone del centro e che impedirà loro di transitarvi e/o sostarvi per 24 mesi;
3 Fogli di Via Obbligatori, adottati nei riguardi di persone non residenti a Piombino e ritenute pericolose per la pubblica sicurezza, per effetto dei quali costoro sono stati allontanati dal territorio del Comune e non potranno farvi ritorno per almeno 3 anni;
2 Avvisi Orali, all’indirizzo di soggetti finiti nel mirino delle Forze di polizia a causa della loro condotta di vita.
Durante il periodo estivo, inoltre, intensa è stata anche l’attività di repressione, con circa 800 persone controllate, 20 denunciate all’Autorità Giudiziaria e 5 tratte in arresto.