Sicurezza, “Allarme degrado e criminalità: città ormai fuori controllo. Salvetti, che fine ha fatto Staff Città Sicura?”
Sorgente (M5S): “Richiesto incontro urgente con Prefetto e Questore"
Livorno 9 settembre 2022 – Sicurezza, allarme degrado e criminalità: città ormai fuori controllo
Sorgente (M5S): “Richiesto incontro urgente con Prefetto e Questore. Salvetti, che fine ha fatto Staff Città Sicura?”.
“Livorno è alla ribalta delle cronache nere a causa dei numerosi episodi di criminalità che le conferiscono primati negativi in molte classifiche nazionali. Soprattutto nell’ultimo periodo la situazione sta letteralmente sfuggendo di mano.
Esprime la sua preoccupazione Stella Sorgente, la candidata del Movimento 5 stelle alla Camera.
«Ormai quotidianamente – commenta – nel quadrilatero del Buontalenti, Piazza Grande e limitrofe, ex salotto buono della città, assistiamo anche in pieno giorno a scippi, furti, vetrine spaccate.
L’esasperazione di chi vive, lavora, e ha investito in attività commerciali in questa parte della città, ormai terra di nessuno, è alle stelle.
La situazione poi sta addirittura peggiorando in relazione ad altri crimini: traffici di droga, usura, minacce, sparatorie e forse addirittura omicidi.
Degrado e criminalità regnano incontrastati. Livorno ormai appare come una città fuori controllo».
«Come consigliera e candidata alle elezioni politiche – afferma Sorgente – ho chiesto un incontro urgente con Prefetto e Questore al fine di condividere una linea di intervento prioritaria per la sicurezza dei livornesi». Lo afferma Sorgente, che incalza poi il sindaco Salvetti, chiedendo in particolare:
«che fine ha fatto lo “Staff Città sicura”, inaugurato in pompa magna il 25 gennaio 2021 al Teatro Goldoni come nuova struttura comunale che avrebbe avuto come compito anche quello di garantire la sicurezza e il decoro urbano.
Si è trattato di un ennesimo taglio di nastri propagandistico?».
«Il sindaco Salvetti – fa notare la candidata M5S – ha poi nella Polizia Municipale uno strumento efficace di deterrenza e controllo del territorio che a Livorno vanta 277 anni di storia: un corpo locale composto di donne e uomini capaci, che si occupano ogni giorno di essere vicini ai cittadini e alle loro necessità.
Ma i compiti che gli agenti si trovano ad assolvere quotidianamente sono sempre più impegnativi e rischiosi, senza dimenticare tutti gli altri bisogni dei cittadini, soprattutto quelli in maggiore difficoltà: la tutela del patrimonio di alloggi pubblici, la sicurezza stradale, la convivenza civile. Non possiamo andare avanti così.
Per questi motivi, se entrerò in Parlamento, il mio impegno sarà quello di proseguire e sostenere la riforma della Polizia Locale, disciplinata ancora da un testo anacronistico, risalente al 1986».
«La sicurezza – conclude Sorgente – è un diritto fondamentale e un bisogno primario dei cittadini livornesi a cui le istituzioni devono dare massima priorità. È ora di intervenire».