Cronaca 10 Marzo 2020

Sicurezza coronavirus, iniziati i controlli negli alberghi alla ricerca di persone provenienti dalle aree rosse

Previsti controlli per il rispetto delle regole anche nelle attività commerciali, pena sospensione attività

Livorno 10 marzo 2020 – Il Prefetto Gianfranco Tomao ha presieduto nella serata di ieri una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica a cui hanno preso parte il Questore Lorenzo Suraci, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Massimiliano Sole, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Gaetano Cutarelli, il Sindaco di Livorno Luca Salvetti, il Comandante della Polizia Provinciale Maurizio Trusendi, il Vice Comandante della Capitaneria di Porto Francesco Tomas e la Direttrice dei Servizi Sociali dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest Laura Brizzi, per un esame congiunto delle problematiche concernenti l’emergenza epidemiologica da COVID-19 (c.d. Coronavirus).

Nel corso dell’incontro sono state concordate le iniziative volte ad assicurare l’esecuzione delle misure per il contenimento e la gestione dell’evoluzione epidemiologica da COVID-19, già previste per la regione Lombardia e per 14 province del nord Italia dall’art. 1 del DPCM in data 8 marzo 2020, ora estese a tutto il territorio nazionale con DPCM in data 9 marzo, con effetto dalla giornata odierna.

Sono state quindi condivise le modalità attuative dei controlli sul rispetto delle prescrizioni governative, sia sulle reti di comunicazione che riguardo agli esercizi commerciali, pianificando mirati controlli su attività di ristorazione ed esercizi commerciali, al fine di verificare il rispetto delle prescrizioni imposte dal citato DPCM, la cui violazione comporta l’applicazione della sanzione della sospensione dell’attività.

Considerato che per gli spostamenti sul territorio particolare rilevanza è attribuita agli elementi documentali comprovanti l’effettiva sussistenza di esigenze lavorative, anche non indifferibili, ovvero di situazioni di necessità individuate in quei casi in cui lo spostamento è finalizzato allo svolgimento di un’attività indispensabile per tutelare un diritto primario non altrimenti efficacemente tutelabile.

In particolare è stata ravvisata la necessità di avviare, sin dalla serata di ieri, mirati controlli nelle strutture ricettive, per verificare l’eventuale presenza di persone provenienti da zone del Nord Italia a contenimento rafforzato.

Detti controlli, coordinati dal Questore e pianificati unitamente ai Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, vengono svolti dalle Forze dell’Ordine con il concorso della Polizia Provinciale e delle Polizie Locali.

Pertanto, dalla serata di ieri, le Forze dell’Ordine hanno già effettuato varie verifiche presso gli alberghi cittadini, e tutte le persone sinora controllate sono risultate regolarmente in possesso della prevista autocertificazione.

Gli accertamenti in questione vengono ora estesi su tutto il territorio provinciale per verificare il rispetto delle più stringenti disposizioni che si applicano, a partire da oggi, in forza del DPCM del 9 marzo.

Nella giornata odierna il Prefetto Tomao presiederà un’altra riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per l’esame delle nuove diposizioni governative e per la condivisione delle ulteriori misure di controllo da attuarsi in tutti i Comuni della provincia.