Sicurezza, in spiaggia con ombrellone e asciugamano sotto la pala della ruspa
La denuncia di Enzo Calderone di Fratelli d’Italia
Rosignano (Livorno),11 giugno 2022
“Baia del Quercetano, la ruspa in spiaggia”, la denuncia di Enzo Calderone di Fratelli d’Italia:
“L’amministrazione Comunale di Rosignano Marittimo, anche stavolta ha dimostrato la grande attenzione che pone nel monitorare ed occuparsi della tutela del patrimonio ambientale e turistico del nostro Comune “
Questo è l’attacco in forma sarcastica che Fratelli d’Italia, tramite Enzo Calderone ViceCoordinatore del Coordinamento Comunale, rivolge al Sindaco Donati
Nello scorso fine settimana una ruspa di grosse dimensioni, veniva lasciata per tutto il weekend nella spiaggia della Baia del Quercetano
La spiaggia della Baia del Quercetano sarà apparsa ai migliaia di turisti che nel fine settimana si riversano in quel luogo incanto, deturpata della presenza di una grossa ruspa
La ruspa veniva lasciata, apparentemente, priva delle dovute misure di sicurezza.
Infatti, dalla foto che mi è stata inviata, si può notare benissimo come; la cabina dei comandi del grosso mezzo meccanico fosse aperta e che proprio
sotto la pala, (che ricordo pesare qualche tonnellata) alcuni turisti hanno steso i propri asciugamani e si sono messi a prendere il sole.
Uno spettacolo a dir poco indecoroso per un Comune che dice di voler attribuire sempre più al Turismo, la forza trainante della propria economia.
Credo che l’amministrazione comunale, avrebbe dovuto monitorare maggiormente la zona, al fine di evitare la possibilità di eventuali incidenti, anche gravi. Incidenti che potrebbero comportare un rischio non soltanto per i fruitori della spiaggia, ma anche per la stagione turistica stessa”.
In ogni caso, a parte l’aspetto politico della vicenda, quello che noi come redazione ci domandiamo è: ma com’è possibile che a delle persone venga in mente di posizionarsi con ombrellone e asciugamano sotto la pala? Non bisogna essere dei geni per capire di starci lontano ma come al solito, purtroppo esistono le eccezioni, poi… se si fanno male… “poverini” e la colpa è sempre di altri