Sicurezza, Nogarin: “Se Salvini vuole fare il sindaco, si candidi”
Livorno – “Il ministro degli Interni dovrebbe avere un po’ più di rispetto per i sindaci. Se vuole sostituirsi a uno di loro si candidi e si faccia votare.
Altrimenti si impegni a fare il proprio dovere, che è quello di fornire alle Questure i poliziotti necessari a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica nelle città.
Attualmente non è così: le questure sono perennemente sotto organico e riescono a presidiare il territorio solo a fronte di grossi sacrifici e con l’aiuto della Polizia municipale che in questi anni ha moltiplicato i suoi compiti proprio nel campo della sicurezza urbana. Anziché attribuire presunte distrazioni ai primi cittadini, il ministro si dedichi più concretamente a risolvere i problemi di sicurezza nazionale”.
Così il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin.
“Salvini – prosegue Nogarin – sta commettendo lo stesso errore di Minniti, ma lo sta facendo con ancor maggiore arroganza. Minniti ha aumentato i poteri dei sindaci in materia di sicurezza urbana e si è inventato il Daspo per liberare le città da spacciatori e piccoli delinquenti. Ma si è scordato di rafforzare gli organici della polizia. Con i risultato che ha dato in mano ai sindaci un’arma spuntata. Ora Salvini sta facendo la stessa cosa, con l’aggravante di voler commissariare i primi cittadini attraverso i prefetti. Un pessimo messaggio alle comunità locali e un pessimo modo per condurre la sua personale campagna elettorale”.
“Ricordo al vicepremier – conclude il sindaco – che in quanto ministro degli Interni è il diretto referente di tutti i sindaci. Noi gli portiamo il rispetto che si deve a un’Istituzione dello Stato, gradiremmo che lui facesse altrettanto”.