Cronaca 2 Gennaio 2019

Sicurezza, oltre 100 carabinieri in servizio nella notte di Capodanno

CARABINIERI LIVORNO. 100 militari in servizio tra o.p. e controllo del territorio in tutta la provincia: sanzionati 2 ubriachi e sedata una lite in un ristorante.

 

Sono stati 100 i Carabinieri del Comando Provinciale di Livorno in servizio tra il 31 dicembre 2018 ed il 1° gennaio 2019. L’Arma labronica ha assicurato la sua presenza al fianco dei cittadini sia nei servizi di ordine pubblico, disposti in concomitanza con le iniziative organizzate in varie località per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, che per garantire, come in tutti gli altri giorni, i consueti servizi di pattugliamento per il controllo del territorio.

Numerose sono state le telefonate ricevute dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale sul numero di emergenza “112”.

Tra queste si segnalano le richieste da cui sono scaturiti i seguenti interventi in questo capoluogo:

–            O.M., una donna, 30enne, di origine ucraina, in piazza Mazzini, in stato confusionale, richiedeva il nostro aiuto, senza specificare il motivo. La pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Livorno, inviata prontamente sul posto, constatava lo stato di ubriachezza della richiedente. I militari riuscivano a mettersi in contatto con una parente della 30enne che provvedeva a portarla a casa.

–            Analogo intervento, poco dopo, in via Sproni, alcuni abitanti di un condominio richiedevano la nostra presenza sul posto perché un giovane stava danneggiando il portone di ingresso. La Centrale Operativa inviata la pattuglia dell’Aliquota Radiomobile che individuava il giovane e lo identificava in R.K., 22enne di origine rumena.

Ad entrambi i cittadini stranieri sarà applicata una sanzione amministrativa pecuniaria variabile da 51,00 euro a 309,00 euro.

–            Infine a Collesalvetti, i Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti per sedare un acceso diverbio all’interno di un locale. Degli avventori lamentavano dei disservizi da parte del gestore del locale e per questo gli animi si erano surriscaldati. I militari rappacificavano le parti che giungevano ad un accordo.