Cronaca 20 Agosto 2020

Sicurezza stradale, Apolloni (M5S): “C’è da chiedersi se si muore di più per un divieto di sosta o per una violazione di norme pericolose”

Leonardo Apolloni (M5S)Livorno 20 agosto 2020 – Leonardo Apolloni, candidato M5S alle prossime regionali interviene sulla sicurezza stradale.

“Di sicurezza a Livorno se ne parla ormai tutti i giorni sia perché è effettivamente necessario sia a fini elettorali. Oggi vorrei parlare di sicurezza stradale.

La Comandante della polizia municipale Maritan ci ha detto che la sicurezza stradale a Livorno, dati alla mano, desta preoccupazione; in special modo preoccupa l’uso del cellulare alla guida. “Purtroppo spesso vediamo, e puniamo, delle condotte pericolose alla guida, a cominciare dall’utilizzo del cellulare”.

Sarebbe stato interessante sapere il numero di verbali elevati per le “condotte pericolose alla guida” e per l’uso del telefonino.

 

Magari successivamente la Comandante darà questi numeri, oppure faremo accesso agli atti.

E’ evidente che, visto l’elenco delle strade “a rischio” segnalate dalla Comandante:

debba trovarsi una modalità per ridurre la velocità di chi circola sul lungomare, diciamo fino a Quercianella.

 

L’autovelox “spaventa velocisti” voluto dall’assessora Cepparello è in ferie e non risulta attualmente attivo.

Non si ha il coraggio di introdurre il Telelaser, che mi risulta si possa usare anche in città, se vengono rispettate alcune condizioni; oppure installare ulteriori rilevatori di velocità, ottimi deterrenti psicologici visto che l’indicatore di velocità può farti credere di essere nella condizione di prendere una multa.

 

Inoltre Salvetti e Cepparello hanno cancellato i progetti di messa in sicurezza del Viale Italia che erano stati già finanziati ed appaltati dalla giunta a 5 stelle. Infatti è stata cancellata anche la rotatoria di S. Jacopo che era finalizzata alla messa in sicurezza di pedoni, ciclisti ed autoveicoli in un incrocio davvero micidiale.

In questa situazione già critica, vanno combattute le infrazioni pericolose che, in quanto tali, devono essere contestate nell’immediato, perché relative anche a violazioni delle norme di comportamento. Servono quindi pattuglie di motociclisti in borghese. Altrimenti l’uso del telefonino, le inversioni ad U, i sorpassi azzardati e la mitica gestalt labronica composta da babbo, mamma, figlia/o e ghiacciaia sul poggiapiedi del motorino, continuerà a caratterizzarci nei secoli dei secoli.

Chiaramente serve personale, ma ad esempio, il tratto del Romito SS1 è strada statale e potrebbe essere coinvolta la Stradale della Polizia di Stato anche per i controlli del divieto prefettizio per il transito dei mezzi pesanti.

I controlli per la rilevazione di alcol alla guida dovrebbero essere intensificati, specialmente per i neopatentati ed i minorenni (che devono astenersi completamente dall’uso di alcol se vogliono mettersi alla guida).

Per paradosso, dato quello che segnala la Comandante e la scarsità di personale, va bene combattere la sosta selvaggia (specialmente la sosta in curva ecc…) . Ma, forse c’è da chiedersi se si muore di più per un divieto di sosta o per una violazione di norme pericolose.

Ecco se c’è da scegliere, perché tutto non si può fare, io preferisco un verbale per inversione ad U; per uso del telefono, che un verbale per divieto di sosta”.

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