Simoncini: “Sarà firmato a luglio il Patto locale per la formazione”
È stato concordato nell’incontro di ieri tra l’assessore Simoncini, l’assessore regionale Grieco e il presidente della Camera di Commercio Breda
Livorno, 18 giugno 2020 – Sarà firmato a luglio il Patto locale per la formazione. È stato così concordato nell’incontro promosso dall’assessore al lavoro e alla formazione Gianfranco Simoncini con sindacati e le parti sociali al quale hanno partecipato anche l’assessore alla formazione della Regione Toscana Cristina Grieco ed il presidente della Camera di Commercio Riccardo Breda.
Gianfranco Simoncini:
“È un’idea del programma di mandato di questa amministrazione
Consapevoli che la competenza sulla formazione professionale è regionale, pensiamo però che un’Amministrazione comunale che voglia essere motore dello sviluppo deve essere protagonista, deve farsi promotrice dell’incontro tra le esigenze formative e le opportunità ed i bisogni delle imprese.
Un patto tra Comuni, parti sociali e Regione
E’ un obiettivo da perseguire per il futuro dei nostri giovani.
Lavorare per dare nuove competenze professionali, diviene decisivo per coloro che sono stati o vengono espulsi dal lavoro.
Noi gli dobbiamo accompagnare ad una nuova occupazione anche attraverso azioni di formazione che possano favorire il ricambio e la qualificazione nelle imprese livornesi.
Il patto potrebbe attivare, tra le altre, anche azioni congiunte di orientamento nella scuola per l’educazione all’auto imprenditorialità con il supporto delle categorie economiche e delle imprese locali”.
Nello specifico, con il Patto l’Amministrazione comunale di Livorno si impegna a promuovere la costituzione e la formalizzazione di alleanze formative volte a dar vita ad una rete integrata da attivare sul territorio che possano: a) garantire un’offerta formativa integrata; b) individuare e specializzare le diverse figure professionali; c) consentire ai giovani di sviluppare la propria carriera in stretta collaborazione con le imprese esistenti sul territorio livornese; d) valutare l’organizzazione di iniziative di orientamento al lavoro, all’auto-imprenditorialità e alla formazione professionale anche nelle scuole superiori della città.