Politica 4 Settembre 2020

Sinistra civica Ecologista consegna a Giani le sue proposte su Eni

Stabilimento ENI, tra salvaguardia dell’ambiente e sviluppo economico e occupazionale, le nostre proposte consegnate a Eugenio Giani.

 

raffineria eniLivorno 4 settembre 2020 – La tutela dell’ambiente e sostenibilità sono fondamentali sia per garantire la salute e un’adeguata qualità della
vita presente e futura per tutti i cittadini che per una prospettiva di sviluppo economico.

Le conseguenze dei cambiamenti climatici in atto non devono trovarci impreparati e richiedono di rivedere la pianificazione delle scelte industriali e un ripensamento della pianificazione del territorio.

Alcune zone dei territori di Livorno e Collesalvetti risultano tra le più inquinate per la presenza di impianti industriali, traffico portuale, trasporto merci su gomma.

È fondamentale che il prossimo governo regionale, in sintonia con le amministrazioni locali, si dia l’obiettivo strategico della riduzione degli attuali livelli inquinanti.

In particolare, per quanto riguarda lo stabilimento ENI di Stagno, al centro della cronaca di questi mesi, la situazione è molto complessa, perché riguarda diversi aspetti della nostra comunità e del nostro territorio,
relativi per prima cosa alla salute dei cittadini e all’impatto ambientale, poi al futuro del sito industriale e all’occupazione diretta e indotta.

Fatta salva l’inderogabile tutela della salute dei cittadini e dei lavoratori, il primo dovere di chi amministra il nostro territorio è quindi quello di interrogarsi sul futuro della fabbrica.

Il nostro interesse deve essere quello di mantenere il sito industriale, la piena occupazione e chiedere soluzioni impiantistiche che possano portare ad
una conversione ecosostenibile complessiva dell’impianto di Stagno, con tutte le indispensabili garanzie di sicurezza, seguendo le nuove direttive dell’Unione Europea impegnata a realizzare ingenti investimenti in ambito
“Green”.

Far andare di pari passo ambiente e sviluppo; è questa la sfida dei prossimi anni.

Al candidato di centrosinistra alla Presidenza della Regione Toscana, Eugenio Giani, abbiamo chiesto quanto segue:

1) Convocare entro tre mesi dalla nomina della Giunta Regionale un tavolo istituzionale con i rappresentanti dei Comuni di Livorno e Collesalvetti, del Governo e di ENI per valutare le condizioni di:
– una riconversione complessiva del sito industriale a produzioni a più basso impatto ambientale secondo i migliori modelli industriali;

 la certezza degli interventi già previsti e necessari per la messa in sicurezza della falda e dei terreni nell’area di bonifica Eni;

il completamento in tempi certi dello studio epidemiologico in corso per l’area SIN e l’adozione di eventuali iniziative conseguenti a tutela della cittadinanza.

2) Scartare a priori ogni richiesta di ipotesi progettuale di modifica o implementazione impiantistica che non presenti un bilancio ambientale ampiamente positivo rispetto agli attuali livelli inquinanti dell’area di Livorno
e Collesalvetti.

3) Fornire alla cittadinanza tramite i rappresentanti dei Comuni di Livorno e Collesalvetti una puntuale, trasparente ed esaustiva informazione tecnica, economica e ambientale che riguardi possibili implementazioni o modifiche ai siti industriali sui territori citati, a tutela dei cittadini che vi risiedono e dei
lavoratori.

SINISTRA CIVICA ECOLOGISTA LIVORNO

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