Sorgente: “Giù le mani dall’Autorità Regionale per la Partecipazione”
Livorno 19 marzo 2019. “Ho voluto essere al fianco dei membri dell’Autorità durante la loro esposizione di questi cinque anni di attuazione della legge regionale 46/2013, in un momento di difficoltà evidente” così Stella Sorgente, vicesindaca di Livorno e candidata a sindaca per il Movimento 5 Stelle alle prossime amministrative, al termine dell’incontro.
“Ho preso parte ai tavoli organizzati da ANCI Toscana per la revisione della legge regionale sulla partecipazione e il gruppo consiliare regionale M5S ha già depositato da tempo una proposta di riforma che rafforza questa autorità fondamentale. Come ho detto all’assessore Bugli riteniamo un errore politico buttare via questo lavoro e ripartire da zero” sottolinea Sorgente “Soprattutto riteniamo un errore inaccettabile continuare con la politica dei tagli alla partecipazione. E in questo caso le responsabilità vanno tutte all’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale toscano, dove il PD è maggioranza e le uniche minoranze rappresentate sono quelle di Lega e Forza Italia. Oggi nessun membro dell’Ufficio di Presidenza era presente, un segnale di chiusura che significa “avanti sui tagli”. Questa linea deve cambiare”.
“Serve un monitoraggio dei percorsi partecipativi, la formazione del personale dedicato e servono delle priorità sulle quali concentrarsi affinché la partecipazione diventi strutturale, come io auspico da sempre. E per fare tutto questo servono risorse” prosegue la candidata a sindaco.
“Livorno è il Comune toscano che ha attivato più percorsi partecipativi negli ultimi 5 anni. Dal 2014 abbiamo partecipato a 7 percorsi e stiamo stati capofila di 4 di questi, investendo quasi 25mila euro e raccogliendone 80mila dalla Regione. E non è un caso che proprio nella nostra città si tenuto l’unico dibattito pubblico regionale, quello per i progetti Piattaforma Europa e Stazione Marittima. Mentre altri da destra a sinistra continuano a spingere per “l’uomo solo al comando” noi continueremo sempre a preferirgli il modello di una comunità consapevole che decide insieme. E per questo sarò al fianco dei membri uscenti dell’Autorità e di Gabriele Bianchi, consigliere regionale M5S, in questa battaglia fondamentale. La partecipazione è l’unica strada riabilitativa per la democrazia”.