Sorveglianza privata e Forze dell’Ordine a contrasto dei furti e in città, una proposta rilanciata a Salvetti
Livorno 13 luglio 2022
Criminalità, un lavoro integrato tra sorveglianza privata e Forze dell’Ordine.
Vaccaro e Di Liberti (Lega): “Bocciarono la nostra mozione, rilanciamo la proposta al sindaco”
“Per la impropriamente detta ‘piccola’ criminalità serve un cambio di passo.
Sono anni ormai che la questione delle spaccate alle vetrine e dei furti nella zona industriale è sul tavolo del sindaco. Sindaco che ancora una volta gioca in difesa rimandando la palla alle autorità competenti tramite il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Polizia di Stato, Carabinieri con la Municipale che sconta una carenza di organico, devono coprire tutta la città e sono impegnati in attività che non sempre coincidono col presidio di aree specifiche.
Ed è qui che dovrebbe entrare a collaborare attivamente il Comune, visto il ruolo sempre più strategico che hanno gli enti locali nel determinare le condizioni di sicurezza con politiche di prevenzione e controllo del territorio.
Già nel 2019, avevamo chiesto all’amministrazione di attivare un servizio di sicurezza notturna con il supporto della vigilanza privata a spese del Comune, per non gravare ulteriormente sulle imprese e sulle attività commerciali.
Questo servizio di vigilanza, in costante contatto con le forze dell’ordine, potrebbe infatti presidiare le zone più a rischio (via Grande, zona Garibaldi, Picchianti) e scoraggiare i malintenzionati.
Segnalare le situazioni sospette e rafforzare la vigilanza delle piazze e delle strade più problematiche della città è un compito a cui il Comune non può rinunciare.
La risposta alla nostra mozione che venne bocciata in consiglio, fu che:
la città non aveva bisogno di questo e che i problemi che abbiamo sulla sicurezza sono un’invenzione del centro destra.
I fatti purtroppo ci danno ragione, ma sulla pelle di chi lavora e rischia ogni giorno”.
Costanza Vaccaro
Gianluca Di Liberti