“Sospeso, degradato e congedato” per aver parlato di mobbing e suicidi, NSC intervista in diretta Chiariglione
Con questo evento on-line organizzato dall’Ufficio di Presidenza del sindacato NSC e fruibile in diretta sulla pagina Facebook del Nuovo Sindacato Carabinieri, il Vice Presidente NSC Costantino Fiori e la Responsabile del Dipartimento di Psicologia Militare di NSC D.ssa Alessandra D’Alessio, ospitano la preziosa testimonianza di quanto psicologicamente e umanamente vissuto in questi anni dal Maresciallo Carlo Chiariglione (già Graduato CMCSQS), “colpevole” di aver avuto il coraggio di parlare di argomenti “scomodi” quali suicidi, mobbing e vessazioni, prima ancora che venisse meno, per i militari, il divieto di creare associazioni professionali a carattere sindacale.
Chiariglione è Presidente dell’associazione di categoria Assomilitari; nonostante trent’anni di servizio valutati “eccellenti” e la qualifica di Operatore di Forze Speciali “Ranger”, Chiariglione ha vissuto anni difficili culminati, recentemente, con tre procedimenti disciplinari di Stato di cui uno con sospensione dal servizio per 12 mesi (sub iudice), uno per la perdita del grado e il congedo (quest’ultimo con relativa sanzione annullato dal T.A.R. del Piemonte il 10.10.2022), un
terzo sospeso per intervenuto congedo.
Più grande è il senso di appartenenza che si prova verso la propria istituzione, più profondo è il malessere e il senso di inadeguatezza, anche rispetto ai propri cari, che si può provare in situazioni come quelle vissute da Chiariglione. Per questo è necessario parlarne e creare consapevolezza sull’argomento.
Il sindacato NSC vi aspetta numerosi per ascoltare questa preziosa testimonianza!