Sosta in via Marradi, risolto un problema se ne crea un altro
Via Marradi a Livorno: Dalla Risoluzione Pedonale alla Nuova Sfida del Traffico
Livorno 18 dicembre 2023 – Sosta in via Marradi, risolto un problema se ne crea un altro
Nel cuore di Livorno, l’amministrazione comunale ha recentemente risolto un annoso problema di via Marradi: nuovi marciapiedi con piolini sono stati installati per impedire il parcheggio selvaggio sul marciapiede frequentato dai pedoni. Una mossa volta a migliorare la sicurezza dei pedoni e a liberare lo spazio necessario per una circolazione più agevole. Tuttavia, con la soluzione di un problema, se n’è creato un altro, portando con sé sfide inattese per la circolazione stradale.
Il Problema Originale: Mezzi Mezzo sul Marciapiede e Mezzo sulla Carreggiata
In passato, la via Marradi presentava un problema cruciale: le auto sostavano spesso a metà sul marciapiede e a metà sulla carreggiata, rendendo difficile la circolazione delle auto e degli autobus diretti verso sud da piazza Attias. Questa situazione non solo causava inconvenienti nella circolazione veicolare, ma metteva anche a repentaglio la sicurezza dei pedoni.
La Soluzione: Marciapiedi con Piolini per Preservare la Sicurezza Pedonale
Per affrontare questa situazione, l’amministrazione comunale ha deciso di realizzare nuovi marciapiedi con piolini, impedendo così il parcheggio abusivo e garantendo spazio sicuro ai pedoni. Una mossa salutare per il benessere dei cittadini, ma con conseguenze “impreviste” per la circolazione stradale.
La Nuova Sfida: Circolazione Veicolare Compromessa
Nonostante la risoluzione del problema pedonale, ora sorge un nuovo ostacolo: le auto, impossibilitate a parcheggiare sul marciapiede, occupano invece l’intera corsia stradale, costringendo i mezzi che percorrono la via a invadere la corsia riservata agli autobus in senso opposto. Questo ha generato una nuova serie di problematiche per la circolazione veicolare, in particolare per i mezzi pubblici.
L’evoluzione del problema evidenzia la complessità delle decisioni urbanistiche ma soprattutto il menefreghismo di alcuni automobilisti e la carenza di sistemi di controllo e repressione del fenomeno che durante l’arco di tutto il giorno si presenta in modo sistematico.
Gli automobilisti sono chiamati al rispetto delle regole stradali ma anche l’amministrazione comunale deve trovare soluzioni alternative all’agente della municipale che non può presidiare h24 per rendere sicura la strada a chi la percorre