Cronaca 13 Gennaio 2018

Il Sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri ha visitato il carcere della Gorgona

Livorno – Il Sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri ha visitato la Casa di Reclusione della Gorgona. Erano presenti il direttore della struttura e della Casa Circondariale di Livorno Santina Savoca, il provveditore regionale Antonio Fullone il Vescovo di Livorno Simone Giusti e Paolo Brosio, che sta lavorando per un importante progetto.

Il Sottosegretario ha visitato l’azienda agricola gestita dalle persone detenute sull’isola, che sono impegnate nella produzione di olio e formaggi e nell’attività di itticoltura. Si è inoltre recato presso l’azienda vinicola Frescobaldi dove alcuni detenuti sono impiegati nei vitigni. Nel corso della visita Ferri ha incontrato i detenuti, soffermandosi ad ascoltare le loro esigenze e problematiche, e ha avuto un incontro anche con il personale di polizia penitenziaria in servizio sull’isola. Infine, Ferri si è recato dalla signora Luisa, novantunenne e unica residente sull’isola, che non ha mai voluto abbandonare e che è diventata una sorta di “nonna” per tutti i detenuti e per il personale , un vero punto di riferimento , di serenità.

Il Sottosegretario ha sottolineato l’importanza del lavoro nelle carceri come strumento del percorso rieducativo e come valore aggiunto nell’ottica del reinserimento del detenuto nella società. Ferri ha dichiarato: “Gorgona è un’eccellenza nel nostro sistema penitenziario, un modello detentivo che punta su lavoro e formazione. E’ intenzione del Ministero valorizzare Gorgona con nuove progettualità, con più risorse e più attenzione alle tante questioni che sono state illustrate sia dai detenuti che dal personale della polizia. Gorgona ha tante potenzialità che abbiano il dovere di valorizzare e rafforzare, a cominciare da investimenti su risorse e personale che soffre pesanti carenze in organico. Altro tema sentito è quello dei collegamenti con la terraferma, nel quale ci impegneremo chiedendo alla compagnia Toremar di istituire un viaggio navale giornaliero; il Ministero ha inoltre già stanziato 250 mila euro per rendere di nuovo funzionante la motonave Urgon, che è di proprietà della nostra amministrazione e che garantirà collegamenti anche per trasporto di materiali.”

“Ringrazio il personale sia della polizia penitenziaria che quello dell’area trattamentale, educatori, volontari, tutti coloro che hanno consentito in questi anni di realizzare progetti, di garantire sicurezza, di migliorare la struttura. Ringrazio il vescovo di Livorno Mons. Simone Giusti per la fattiva collaborazione su tante iniziative, per la grande disponibilità riservata sia al personale che ai famigliari dei detenuti, per le idee e per le proposte concrete che ha rivolto alla nostra amministrazione per garantire un’effettiva tutela dei diritti ed una seria ed efficace rieducazione. Per aver sollecitato tutti a fare squadra , sinergia per rafforzare Gorgona. Rivolgo un ultimo pensiero alla signora Luisa, cui tutti sono legati e grati e la cui presenza sull’isola è sempre significativa.”