Il Sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri ha visitato il carcere della Gorgona
Livorno – Il Sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri ha visitato la Casa di Reclusione della Gorgona. Erano presenti il direttore della struttura e della Casa Circondariale di Livorno Santina Savoca, il provveditore regionale Antonio Fullone il Vescovo di Livorno Simone Giusti e Paolo Brosio, che sta lavorando per un importante progetto.
Il Sottosegretario ha visitato l’azienda agricola gestita dalle persone detenute sull’isola, che sono impegnate nella produzione di olio e formaggi e nell’attività di itticoltura. Si è inoltre recato presso l’azienda vinicola Frescobaldi dove alcuni detenuti sono impiegati nei vitigni. Nel corso della visita Ferri ha incontrato i detenuti, soffermandosi ad ascoltare le loro esigenze e problematiche, e ha avuto un incontro anche con il personale di polizia penitenziaria in servizio sull’isola. Infine, Ferri si è recato dalla signora Luisa, novantunenne e unica residente sull’isola, che non ha mai voluto abbandonare e che è diventata una sorta di “nonna” per tutti i detenuti e per il personale , un vero punto di riferimento , di serenità.
Il Sottosegretario ha sottolineato l’importanza del lavoro nelle carceri come strumento del percorso rieducativo e come valore aggiunto nell’ottica del reinserimento del detenuto nella società. Ferri ha dichiarato: “Gorgona è un’eccellenza nel nostro sistema penitenziario, un modello detentivo che punta su lavoro e formazione. E’ intenzione del Ministero valorizzare Gorgona con nuove progettualità, con più risorse e più attenzione alle tante questioni che sono state illustrate sia dai detenuti che dal personale della polizia. Gorgona ha tante potenzialità che abbiano il dovere di valorizzare e rafforzare, a cominciare da investimenti su risorse e personale che soffre pesanti carenze in organico. Altro tema sentito è quello dei collegamenti con la terraferma, nel quale ci impegneremo chiedendo alla compagnia Toremar di istituire un viaggio navale giornaliero; il Ministero ha inoltre già stanziato 250 mila euro per rendere di nuovo funzionante la motonave Urgon, che è di proprietà della nostra amministrazione e che garantirà collegamenti anche per trasporto di materiali.”