Cronaca 22 Aprile 2023

Spaccia vicino alla scuola, arrestato tunisino 31enne

Polizia di Stato : Contrasto allo spaccio di stupefacenti nel centro di Livorno.

La Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Livorno arresta un tunisino per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e condotti presso la Casa Circondariale livornese.

 

polizia 113Livorno 22 aprile 2023

Prosegue l’attività di contrasto, da parte della Polizia di Stato, all’odioso fenomeno dello spaccio di droga.

L’attività prosegue specialmente nelle zone del centro cittadino in cui il Questore della provincia di Livorno ha disposto; un’intensificazione dei controlli, specialmente nei pressi degli istituti scolastici e in piazza Garibaldi/via della Pina D’Oro.

Nel corso dei servizi di prevenzione e repressione dei reati contro lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone del centro di Livorno, nei giorni scorsi; i poliziotti dell’“Antidroga” della Squadra Mobile livornese hanno sequestrato 72 dosi di cocaina,

Le dosi sono state sequestrate in seguito al controllo “su strada”, in via Maggi (nei pressi degli istituti scolastici superiori “Niccolini” – “Palli”) angolo via Mayer, a un cittadino tunisino di 31 anni, peraltro conosciuto agli investigatori, in quanto più volte tratto in arresto per reati inerenti gli stupefacenti, la persona e contro il patrimonio.

 

Il suo atteggiamento è apparso da subito alquanto sospetto. Infatti, mentre i poliziotti si aggiravano in zona, lo avevano visto stazionare, con circospezione, all’incrocio delle suddette strade.

Gli investigatori decidevano quindi di procedere al controllo del soggetto, il quale, vistosi “alle strette”, ammetteva di avere in suo possesso della sostanza stupefacente che deteneva nella tasca dei pantaloni.

Effettivamente, all’interno della predetta tasca gli operatori dell’Antidroga rinvenivano numerosi involucri (nr. 72 “dosi” tutte già pronte da vendere “su piazza”), risultati contenere, ognuno, sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso complessivo di circa 50 grammi.

Il tunisino – regolare sul territorio italiano – veniva tratto in arresto per; detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e condotto presso la Casa Circondariale “Le Sughere” di Livorno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Il Giudice per le Indagini Preliminari, convalidava l’arresto e applicava, nei confronti dello straniero, la misura cautelare dell’obbligo di dimora in Livorno, con divieto di allontanamento in orario notturno.

 

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