Cronaca 2 Agosto 2019

Spaccio, irregolari e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, stranieri nei guai

Due denunce e un arresto per due egiziani ed un nord africano

Polizia di Stato: controlli a raffica della squadra mobile nel centro cittadino. Un cittadino straniero arrestato per detenzione ai fini di spaccio e perché già espulso dal nostro territorio vi rientrava illegalmente (ed anche espulso dal territorio nazionale in data odierna dopo la direttissima), mentre altri due denunciati per favoreggiamento all’immigrazione clandestina.

Ieri 01.08.2019 personale della Squadra Mobile di Livorno – 4^ Sezione Antidroga, nel corso di specifici servizi volti al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti al dettaglio ed all’immigrazione clandestina, hanno fermato e controllato un cittadino extracomunitario proveniente dal nord-Africa, clandestino, trovato in possesso di alcune dosi di sostanza del tipo eroina, che occultava all’interno della bocca, pronta per essere smerciata al dettaglio sulle piazze livornesi.

L’uomo, notato uscire dal personale operante in atteggiamento sospetto dall’interno di un portone ubicato proprio di fronte al Tribunale di Livorno, veniva seguito e controllato in via Galilei. Immediatamente dopo il rinvenimento della droga veniva eseguita la perquisizione domiciliare presso la sua abitazione ed indagato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio ex art. 73 DRP 309/90. All’interno dell’appartamento, ubicato in un palazzo semiabbandonato in via della Madonna, venivano trovati altri 5 soggetti extracomunitari, sistemati all’interno della piccola abitazione su giacigli di fortuna. Tra questi erano presenti due cittadini egiziani, padre e figlio in possesso di regolare permesso di soggiorno, che avevano subaffittato i giacigli agli altri stranieri e per tale motivo indagati per concorso in favoreggiamento all’immigrazione clandestina ai sensi dell’ 12 comma 5 del D.Lvo 286/98 e 110 c.p.

All’interno era altresì presente un soggetto tunisino, già espulso dal territorio italiano nei mesi scorsi e rientratovi illegalmente, per cui veniva tratto in arresto ai sensi dell’art. 13 comma 13 D. Lgs.286/1998 e messo a disposizione dell’A.G., che provvedeva al giudizio per direttissima nella mattinata odierna, che vedeva convalidato l’arresto con. il nulla osta all’espulsione e quindi sottoposto alle procedure per l’accompagnamento coatto fuori dal territorio nazionale.

La stessa procedura veniva altresì effettuata a carico di un altro cittadino tunisino clandestino anch’egli presente all’interno dell’appartamento, al quale veniva notificato l’Ordine del Sig. Questore di Livorno di lasciare il territorio. nazionale