Spese per strade, Livorno tra i 15 capoluoghi con tripa A nel report realizzato per AdnKronos
Il report realizzato per l’Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana
Il Centro Ricerche della Fondazione, infatti, analizza tutti i dati finanziari ufficiali dell’ente pubblico in questione e attraverso algoritmi di ricerca scientifica individua potenziali sprechi, ovvero spese critiche nei conti pubblici.
Le spese dell’ente in relazione alle singole voci vengono confrontate con il benchmark di riferimento e, a seconda dei livelli di scostamento di spesa individuati, si parla di ‘performance positiva’ (quando la spesa è inferiore o uguale alla media), ‘scostamento lieve’ (quando la spesa è compresa tra la spesa media e il 30% in più), ‘scostamento considerevole’ (quando la spesa è compresa tra lo scostamento lieve e il 100% in più), ‘spesa fuori controllo’ (quando la spesa supera di oltre il 100% la spesa media). Il rating – che si basa esclusivamente su dati contabili oggettivi scevri da qualsiasi valutazione discrezionale – assegna alla migliore performance la tripla ‘A’, mentre alla peggiore viene attribuita la lettera ‘C’.
Quindici i capoluoghi di provincia italiani ‘promossi’ con la tripla AAA nella gestione delle spese per le infrastrutture stradali
A risultare più ‘virtuosi’ per questa voce di costi dell’ente, ottenendo così il massimo rating, sono:
Imperia, che ha speso solo 6.769,18 euro,
Andria con 52.187,56,
Palermo con 1.110.919,77
Latina con 308.720,06,
Trani con 99.720,57,
Catanzaro con 184.016,81,
Novara con 261.079,31,
Barletta con 335.584,75,
Vibo Valentia con 151.344,04,
L’Aquila con 345.107,66,
Livorno con 1.354.960,75.
Viterbo con 440.674,82,
Caltanissetta con 423.673,84,
Frosinone con 318.666,32,