Stabilimenti Livorno: stop a gabbioni, aree gioco per bambini, zattere per tuffi ed altro ancora
Tutto quello che cambia negli stabilimenti balneari a Livorno nell'estate covid
Livorno, 12 maggio 2020 – Balneari consegnano le linee guida per la riapertura a Salvetti.
Verranno valutate dal Comune e inviate alla Regione
Il sindaco Luca Salvetti e l’assessore al Turismo Rocco Garufo hanno ricevuto questa mattina, dai rappresentanti dei gestori degli stabilimenti balneari cittadini (Gianfranco Giachetti per SIB Livorno e Andrea Picchi per FIBA livorno), le “Linee guida per l’adozione del protocollo operativo per prevenire la diffusione del virus COVID-19 nelle strutture turistico ricreative stabilimenti balneari della Costa del Comune di Livorno”.
“Si tratta, spiega il sindaco, di un documento che avevamo chiesto ai balneari nel corso dell’incontro avuto nei giorni scorsi per poter dare attuazione, nel concreto e relativamente alla realtà degli stabilimenti del nostro territorio, alle misure generali anticontagio”.
“I nostri stabilimenti balneari infatti hanno caratteristiche diverse da quelle di Tirrenia o della Versili.
E’ opportuno che regole e misure per il rispetto delle regole stesse, vengano calibrate sulla base della specificità livornese”.
Il documento è condiviso da tutti gli stabilimenti della costa del Comune di Livorno.
Verrà valutato dagli uffici comunali, e sarà quindi utilizzato come base per la richiesta che il Comune di Livorno alla Regione Toscana per l’ adozione di un protocollo anti Covid-19, ai fini della partenza della stagione balneare a Livorno.
Le Linee Guida, ai fini della adozione del Protocollo anti Covid-19, indicano quindi le specifiche misure di prevenzione e protezione che verranno messe in atto per la gestione degli stabilimenti balneari livornesi, al fine di garantire idonee condizioni di salute e sicurezza per l’utenza, ma anche per i lavoratori.
Obiettivo, evitare “assembramenti” che favoriscano il contagio
Riduzione deli numero dei bagnanti, ma anche regollamentazione dei “movimenti” degli stessi all’interno dgli stabilimenti.
Tra le proposte dei balneari ci sono ad esempio:
quella di non mettere a disposizione quest’anno spazi comuni quali gli spogliatoi a uso collettivo,
I locali con fasciatoi per neonati non verranno usati, cosi come lo spazio giochi per bambini,
Gabbioni per il calcetto o altri sport non verranno utilizzati
Le attività al centro benessere non potranno essere svolte
Non saranno ancorate zattere galleggianti, di quelle che tradizionalmente vengono usate dai gruppo per prendere il sole e fare tuffi.
Niente feste, spettacoli e intrattenimenti danzanti.
Tutte le attrezzature balneari, quali lettini, sdraio, poltrone, saranno numerate (per poter essere usate solo dal cliente che le ha noleggiate, e installate a distanza di almeno un metro l’una dall’altra.
Nelle cabine ci si potrà solo cambiare ma non trattenere.
Saranno inoltre potenziate le attività di pulizia e periodica sanificazione, vi saranno dispenser di gel disinfettante all’ingresso, nei servizi igienici, nei bar-ristoranti, nell’area cabine. Mascherine e guanti a disposizione (anche a pagamento) presso la direzione.
A breve, e con eventuali integrazioni da parte degli uffici comunali, le proposte partiranno per la Regione. Determinando per quest’anno un notevole cambiamento nelle abitudini dei livornesi al mare.