Stagno, arriva la centralina mobile dell’Arpat per monitorare l’aria
In attesa della installazione in gennaio della centralina fissa.
Il mezzo mobile attualmente presente ha assicurato un monitoraggio sui traccianti della qualità dell’aria Benzene, SO2 e NO2, nelle fasi di emergenza e successivo riavvio della raffineria, a seguito degli eventi alluvionali del 9 e 10 settembre.
I dati a disposizione ad oggi, non hanno evidenziato criticità di sorta dal punto di vista della qualità dell’aria misurata e i dati sono coerenti con quelli rilevati presso la stazione fissa di LI-La Pira.
Essendo superate nei fatti le fasi emergenziali e di riavvio della raffineria, verranno tenuti sotto controllo alcuni parametri tipici del monitoraggio della qualità dell’aria CO, SO2 e NO2, ed un ulteriore parametro, solfuro d’idrogeno (H2S), indicatore tipico di emissioni odorigene.
Continua quindi la campagna di monitoraggio della zona, i cui dati sono giornalmente messi a disposizione da ARPAT, e che vedrà in tempi brevi l’inizio delle lavorazioni volte alla installazione della centralina fissa di rilevamento della qualità dell’aria, lavorazioni che si prevede debbano terminare nel gennaio 2018.
Fonte Arpat