Stagno, Cittadini in Comune: “Non un camion o un camino in più: no a nuovi impianti sì ad una riconversione della raffineria”
Stagno (Collesalvetti, Livorno) 6 gennaio 2021
Il gruppo consiliare di opposizione Cittadini in Comune di Collesalvetti interviene sulle ultime novità sul futuro della raffineria Eni
“Non un camion o un camino in più a Stagno: no a nuovi impianti sì ad una riconversione della raffineria”
“Lo diciamo ormai da un anno e mezzo, e su questo siamo stati attaccati dalla maggioranza come se fosse una richiesta fuori dal mondo.
Poi all’improvviso “appare” una conferenza stampa dei sindaci di Livorno e Collesalvetti in cui si dichiara “no al gassificatore Eni a Stagno, sì alla bioraffineria”, BAH!
Quando era l’opposizione, o i comitati ambientalisti, a sollevare questa richiesta venivano relegati come disturbatori del confronto.
Ieri il Sindaco Antolini ha detto “Nessuna miglioria occupazionale o ambientale dal gassificatore (l’impianto waste-to-fuel aggiuntivo ndr)”. Ma nel Documento Unico di Programmazione approvato, 7 giorni fa, dal Comune di Collesalvetti leggiamo in una scheda dedicata il “sostegno ad iniziative Waste-to-Fuel”…
Insomma la maggioranza colligiana composta da PD e Collesalvetti Civica dovrebbe far pace con se stessa.
Il Sindaco di Collesalvetti ha sempre preso tempo sulla questione dicendo che prima andava visto un progetto.
Bene e questa decisione improvvisa così netta e repentina, sulla base di cosa sarebbe stata presa?
Ci sono finalmente dei progetti di cui non ci è dato sapere?
L’impressione è che manchi totalmente una visione politica da parte del Comune di Collesalvetti, che il Sindaco navighi a vista, anzi, navighi in balìa di ben altri decisori, Comune di Livorno in primis, il cui Sindaco è andato a Roma il 30 dicembre per incontrare i vertici di Eni come ha riferito.
E questo fatto è ancora più desolante, quasi grottesco, se si pensa alla mozione “urgente” proposta da PD e Collesalvetti Civica nel Luglio del 2019, all’indomani dell’annuncio della proposta di impianto waste-to-fuel ENI che impegnava Sindaco e giunta a riferire costantemente in Consiglio Comunale di quanto accadesse sulla questione.
Mozione peraltro ribadita più recentemente dalla stessa maggioranza dopo le note dichiarazioni di Giani:
tutto deve passare dal Consiglio Comunale…e invece…silenzio totale, né per vie formali (l’ultimo Consiglio c’è stato lo scorso 30 Dicembre ) né per vie informali e, come troppo spesso accade, dobbiamo apprendere di una conferenza stampa dai giornali stessi. Incredibile, uno spregio istituzionale inaudito.
Un altro esempio di cosa intende per partecipazione e rispetto istituzionale questa maggioranza:
le opposizioni prima si sbeffeggiano, poi si annuncia in conferenza stampa di condividere quello che dicono da sempre.
Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere.
Chiediamo con urgenza spiegazioni di questa decisione improvvisa e chiarimenti su questo progetto di “bioraffineria” (termine molto, ma molto, abusato e già una volta sbugiardato…)
Spiegazioni perch,é se la questione dell’impianto di gassificazione waste-to-fuel era fumosa, questa riconversione (e le bonifiche??) lo è ancora di più!”