Collesalvetti 22 Febbraio 2023

Stagno, porte sfondate e “festini” negli appartamenti che 32 famiglie attendono da 30 anni (Video)

Stagno (Collesalvetti, Livorno) 22 febbraio 2023 – Stagno, porte sfondate e festini negli appartamenti che 32 famiglie attendono da 30 anni (Video)

32 famiglie attendono da 30 anni di entrare nella loro casa nuova pagata, ma a seguito di varie vicissitudini non possono ancora farlo.

Questa storia inizia 30 anni fa con un accordo tra Comune di Collesalvetti ed ENI. Secondo l’accordo le 32 famiglie avrebbero lasciato la loro residenza dagli appartamenti di via Aurelia per trasferirsi in un nuovo complesso in costruzione. Al posto delle abitazioni lasciate, Eni avrebbe espanso le sue aree della Raffineria e il Comune avrebbe realizzato una rotatoria per migliorare la situazione stradale della zona

Furono pagati i lavori per la realizzazione di nuovi appartamenti in via Suese ma a causa della morte del costruttore e il conseguente fallimento dell’azienda edile i lavori si bloccarono. Fu fatto un bando nuovo ma poi i lavori vennero annullati per possibili infiltrazioni mafiose.

Tutto questo ha generato ritardi su ritardi ed i tempi poi si sono allungati quando, l’ultima ditta ha dovuto continuare i lavori su strutture costruite da altri.

Alla fine, come ciliegina sulla torta dopo tutto questo iter pieno di tribolazioni nasce il problema dell’agibilità.

Non ci sarebbe l’agibilità per via del superamento delle prove acustiche. Troppo rumore negli appartamenti che si dovrebbe risolvere con la sostituzione degli attuali pannelli fonoassorbenti

Per eliminare il problema dei rumori l’unica soluzione possibile sembrerebbe quella di posizionare i pannelli sui soffitti ma; a detta di alcuni proprietari il problema da risolvere sarebbe quello delle altezze minime dei soffitti. Sembrerebbe infatti che con la messa in opera dei pannelli non ci sia più l’altezza minima di 2,70 metri.

Mentre i proprietari vivono in case fatiscenti sulla via Aurelia e non riescono a risolvere le ultime problematiche per poter entrare in quelle nuove, le case nuove di via Suese, terminate e disabitate da tempo vengono prese di mira da ignoti

Uno dei proprietari per denunciare la situazione che si sta verificando all’interno degli appartamenti racconta che; hanno trovato porte di ingresso sfondate e all’interno di un  appartamento c’erano finestre e serrande aperte. Sul pavimento poi: assorbenti, saponi e tubetti di dentifricio e scatolette di cibo.  All’interno una stanza ci sono addirittura scritte e murali sulle pareti.

In pratica oltre a lasciare il segno sui muri, sembrerebbe che qualcuno abbia usato quegli appartamenti per viverci e fare dei “festini” come riferitoci da uno dei proprietari.

Sono case pronte ma inabitabili, quindi vuote e facile preda di “ignoti”. I proprietari hanno anche paura di poterle trovare occupate, con tutte le conseguenze che ne possono derivare.

Nel video la situazione che si sta creando nei 32 appartamenti di via Suese, “porte sfondate e festini”

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