Stalker pisano perseguita la ex. Arriva il divieto di avvicinamento
La Polizia di Stato ha proceduto all’esecuzione dell’ordinanza con cui il GIP del Tribunale di Livorno, a seguito delle indagini compiute dalla Squadra Mobile e coordinate dal Sost. Procuratore Dott. M. Mannucci, ha disposto, nei confronti di un cittadino italiano di oltre 50 anni e residente a Pisa, il divieto di avvicinamento alla sua ex fidanzata, straniera ma residente a Livorno, mantenendosi sempre ad una distanza di almeno 500 metri, oltre a quello di comunicazione con la stessa.
La sezione che si occupa dei reati di “maltrattamento in famiglia e stalking” della Squadra Mobile, a seguito della presentazione di denuncia da parte della donna avvenuta ad inizio 2018, è riuscita ad acquisire importanti e certi elementi probatori che hanno convinto il Pubblico Ministero a richiedere al GIP un’idonea misura cautelare, utile a far cessare lo stato di violenza fisica e psichica a cui era sottoposta la parte offesa.
Era dagli utlimi mesi del 2017 che la donna subiva minacce e molestie, nonché atti persecutori che si traducevano in appostamenti sotto casa e sul luogo di lavoro. Non si esclude nemmeno che l’ex fidanzato sia stato l’autore di danneggiamenti al motoveicolo della donna.
Nonostante la fine della relazione, l’uomo non si è dato per vinto e ha continuato ad importunarla con messaggi, telefonate, pedinamenti, lettere assillanti ed insulti di vario genere.
Tutto ciò aveva cagionato alla donna un gravissimo stato di ansia, provocandole timore per la propria incolumità, tanto da costringerla a cambiare le proprie abitudini di vita quotidiana.
L’uomo, a seguito delle rapide indagini della Polizia coordinate dalla Procura della Repubblica di Livorno, è stato pertanto ritenuto responsabile dei reati di cui all’ art. 612 bis co.1 e 2 C.P. Laddove il soggetto non ottempererà, la legge permetterà ai poliziotti di provvedere con l’arresto in flagranza e con la richiesta di aggravamento della pena in carcere.