Cronaca 16 Marzo 2018

Start-up cecinese premiata come esperienza virtuosa al Treno Verde

L‘AZIENDA CECINESE PREMIATA COME ESPERIENZA VIRTUOSA A RAVENNA

Protagonista del Treno Verde, la campagna di Legambiente e del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane

Cecina, 16 marzo 2018. Dodice tappe, da Sicura a Trento, in nome dell’energia pulita, dell’efficienza energetica e dell’innovazione. Un viaggio sui binari d’Italia, quello del Treno Verde – la campagna di Legambiente e del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, realizzata con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare – per raccontare attraverso la voce dei protagonisti la transizione energetica già in atto verso un modello più giusto e sostenibile per combattere i cambiamenti climatici. Tra loro anche l’azienda cecinese Verde 21, una start-up innovativa fondata nel 2013 sui valori dell’innovazione e del rispetto per l’ambiente, che ha sviluppato e brevettato le “Dynamo”, macchine in grado di produrre e accumulare energia termica ed elettrica utilizzando solo fonti rinnovabili e gratuite capaci singolarmente di soddisfare le esigenze di un edificio di oltre 1.000 mq. Prodotti, inoltre, dal design accattivante e ricercato, che hanno fatto dell’aspetto estetico un fattore di forza, prestigio e originalità. Totalmente “made in Italy”, così come l’azienda che ha base a Cecina ma orizzonte oltre i confini nazionali. Di fatto, la prima macchina ad essere installata è stata quella sul tetto della nuova sede direzionale della Banca di Credito cooperativo di Castagneto Carducci.

A raccontare quindi la propria esperienza sul Treno Verde che ha fatto tappa oggi a Ravenna è stato Amerigo Della Pina, amministratore di Verde 21. Invitato da Legambiente e dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane per la seconda volta dopo essere già stato sabato scorso anche tra i protagonisti della stazione di Grosseto. Un’esperienza virtuosa, quindi, premiata come “I RinnovABILI”. Come la sua start-up anche altre in tutta Italia che hanno scommesso, con grandi risultati, su nuovi modelli energetici attraverso rinnovabili, efficienza, nuove forme di mobilità sostenibile e che fanno a meno, soprattutto, di petrolio, gas e carbone.

«Siamo orgogliosi – sottolinea Amerigo Della Pina – di aver rappresentato per ben due volte, sia in Toscana che in Emilia, le aziende che fanno innovazione in tema di energia sul Treno Verde con Legambiente e Ferrovie dello Stato. La nostra start-up, grazie anche ad una campagna di crowdfunding terminata a gennaio sul portale Starsup vigilato dalla Consob, ha raccolto circa 230mila euro, frutto dell’ingresso di cinquanta nuovi soci. Tra questi, per la prima volta in Italia ad investire in un progetto simile, anche la banca Popolare Etica con sede a Padova con 20mila euro».

«A breve – conclude – apriremo uno showroom a Salisburgo, per il mercato austriaco e tedesco. Andremo in Cina insieme al Polo Tecnologico di Navacchio e anche nell’Africa australe, in Botswana, per il mercato delle strutture turistiche: qui, non ci sono infatti né rete elettrica, né metano, e con uno dei nostri modelli potremo risolvere il problema». Tra un mese, inoltre, faranno tappa anche in Polonia. A fine aprile installeranno poi una macchina in una piazza a Brescia in occasione dell’inaugurazione di un’importante mostra.